“Giustizia? Ripassa lunedì che adesso non abbiamo tempo…”. È frase postata da Lorenzo Sabellico, lo zio di Thomas Bricca, su Facebook insieme a una foto del giovane in ospedale. Nell’immagine, scattata durante il ricovero in ospedale, si vede una parte del volto del 19enne con la testa bendata. Il giovane è stato ferito da un colpo di pistola alla testa nel centro di Alatri (Frosinone). Tra i commenti anche un post del nonno di Thomas che pubblica una foto di Giovanni Falcone con una citazione e poi scrive: “Amore di nonno….dopo i funerali aspetterò l’esito delle indagini. Poi se non ci saranno risultati importanti, ti assicuro, farò e darò il massimo per cercare i tuoi assassini”.
L’autopsia sul corpo è terminata nel pomeriggio. Si attende il rilascio del nulla osta da parte della procura per organizzare i funerali. Dai risultati autoptici si dovrebbe risalire alla distanza da cui è partito lo sparo, la traiettoria – se diretta o deviata – e il calibro e il tipo dell’arma. Al momento non ci sono indagati, ma soltanto sospetti da parte degli investigatori, coordinati dalla procura di Frosinone. Lunedì 31 gennaio due persone in sella a uno scooter hanno aperto il fuoco contro il gruppo del quale faceva parte Thomas. Il ragazzo, che per chi indaga e per chi lo conosceva non poteva essere il bersaglio dell’agguato, è morto dopo oltre 40 ore di agonia all’ospedale San Camillo di Roma.