L'aggressione è avvenuta domenica, oggi l'operazione della polizia che ha identificato i rapinatori: sono tre frequentatori abituali dello scalo. La vittima ha tentato di inseguirli dopo aver ricevuto la coltellata, poi si è accasciato a terra. Ora è ricoverato all'Umberto I: è in pericolo di vita
Una rapina per un cellulare e 20 euro finita con l’accoltellamento di un 46enne che ora si trova ricoverato in gravissime condizioni. E’ successo domenica in via Giolitti, una strada adiacente alla stazione Termini di Roma: ora la polizia ha arrestato i tre aggressori, tutti uomini, rispettivamente di 40, 31 e 19 anni, tutti pluripregiudicati, originari rispettivamente della Libia, della Tunisia e del Marocco. I tre devono rispondere di rapina aggravata e tentato omicidio: sono stati individuati grazie alle telecamere di sorveglianza. La questura è riuscita ad identificarli perché sono frequentatori abituali della stazione. Il 46enne rapinato, originario di Milano, si trovava a Roma perché aveva trovato un lavoro. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, poco dopo le 23 il 46enne è stato avvicinato dai tre che gli hanno portato via telefonino e denaro. Lui ha provato a reagire e uno dei tre gli ha sferrato una coltellata all’addome. Nonostante la ferita il 46enne ha tentato di inseguire i rapinatori ma poi si è accasciato a terra. Dopo l’aggressione è stato ricoverato al Policlinico Umberto I in codice rosso, dov’è stato anche sottoposto a un intervento chirurgico: è in pericolo di vita e la sua prognosi è riservata.
L’inchiesta è coordinata dal pm Francesco Basentini. Il fatto avviene a poco più di un mese dal tentato omicidio di una giovane turista israeliana all’interno del terminal: in quel caso era stato arrestato un senza fissa dimora polacco.