Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, chi è Pegah Moshir Pour: l’attivista iraniana sul palco dell’Ariston in prima fila nelle proteste contro il regime dell’ayatollah

In una delle ultime interviste commentando le proteste dei suoi compatrioti per le strade dell’Iran ha definito quello che sta avvenendo in Iran come “una rivoluzione”

di Davide Turrini

Anche le proteste contro il regime iraniano salgono sul palco di Sanremo. È l’ora di Pegah Moshir Pour. 31 anni, lucana ma di origine iraniana, Pegah è attivista dei diritti umani, “sardina” santoriana, content creator in prima fila nelle proteste contro il regime dell’ayatollah a seguito della morte di Mahsa Jina Amini. Pegah è arrivata in Italia nel 1998 da Teheran assieme a madre e padre. Come spiega il Quotidiano del Sud Pegah è oggi social media marketing manager e partecipa a diversi progetti culturali e politici tra cui la raccolta fondi in Basilicata per Unesco giovani. Molto seguito è il suo profilo Instagram dove sono raccolti diversi interventi in importanti trasmissioni televisive italiane tra cui TvTalk e TG2. In una foto Pegah ricorda anche quando da studentessa fece visita a Montecitorio (e chissà magari ci tornerà da deputata?). In una delle ultime interviste commentando le proteste dei suoi compatrioti per le strade dell’Iran ha definito quello che sta avvenendo in Iran come “una rivoluzione”.

Sanremo 2023, chi è Pegah Moshir Pour: l’attivista iraniana sul palco dell’Ariston in prima fila nelle proteste contro il regime dell’ayatollah
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