William Bussetti, in arte Will, è una giovane promessa classe 1999 che, dopo aver finito il liceo, decide di dedicarsi alla sua passione più grande: la musica. Influenzato dal british pop (merito delle origini inglesi della madre), e dal cantautorato italiano grazie ai gusti del padre, Will emerge nella nuova scena musicale
I cantanti della nuova scena musicale sono pronti a conquistare il palco di Sanremo 2023. Giovani talenti che hanno già un passato musicale di tutto rispetto. Ed è proprio il caso di Will, tra i vincitori di Sanremo Giovani 2022 e nuovo big protagonista dal prossimo 7 febbraio.
William Bussetti, in arte Will, è una giovane promessa classe 1999 che, dopo aver finito il liceo, decide di dedicarsi alla sua passione più grande: la musica. Influenzato dal british pop (merito delle origini inglesi della madre), e dal cantautorato italiano grazie ai gusti del padre, Will emerge nella nuova scena musicale. È considerato una delle penne più fresche e carismatiche della nuova scena pop urban contemporanea. A poco più di 20 anni è riuscito a farsi notare grazie all’uso della sua musica e delle sue parole. È però nel 2020 che Will raggiunge il successo. Con il brano Estate, la cui base è Someone you loved di Lewis Capaldi, ottiene il disco di platino. Non solo. Il brano ottiene più di 30 milioni di stream solo su Spotify. Un traguardo che lo porta a conquistare la cover della playlist Generazione Z, dedicata proprio alle giovani promesse della musica italiana.
Il titolo della canzone con cui Will arriva sul palco dell’Ariston è Stupido, scritta insieme a Simone Cremonini ed Andrea Pugliese. Come lo stesso Will dichiara: “Stupido è un brano in cui tutti si possono ritrovare. A molti di noi è infatti capitato almeno una volta nella vita di sentirsi stupidi, facendo delle cose stupide anche per amore. Il tema principale di stupido ruota attorno alle molteplici declinazioni e sfaccettature dell’amore, inteso nella sua accezione più universale. Il brano racconta di storie e intrecci d’amore in cui ci siamo persi e ritrovati, quell’amore che, proprio per le emozioni di cui ti nutre in alcuni momenti della giornata quando ti fermi a pensare, ti fa sentire “piccolo” e in altri ti fa sentire un “gigante”.
“Il momento migliore per ascoltare questo brano a mio avviso è a fine giornata”, fa sapere Will. “Ogni giorno si vivono emozioni forti che in qualche modo ti segnano e che ti porti nei pensieri fino a tarda notte. È proprio in questi momenti in cui ti scorrono davanti le immagini della quotidianità che il brano trova la sua massima espressione. Stupido vuole anche essere uno slogan: non bisogna avere paura di esternare le proprie emozioni e fragilità, l’importante è sempre agire in maniera autentica e vera anche se in alcuni momenti possiamo sembrare degli stupidi. Anche la fine di una relazione di qualsiasi natura in cui l’amore è protagonista porta con sè ferite, dolori e cicatrici difficili da ricostruire, e nonostante spesso mentiamo a noi stessi facendo gli stupidi, voltare pagina non è mai facile”.
Felice e “carico”, Will è pronto quindi a conquistare tutti proprio come ha fatto durante la sua partecipazione a Sanremo giovani. Il ragazzo si dice poi: “Felicissimo e orgoglioso di poter portare ad un pubblico così ampio la mia musica, grato alla commissione che ha creduto nel mio progetto consentendomi di realizzare un sogno che mai avrei pensato potesse realizzarsi. Sono particolarmente legato a Stupido e l’avevo tenuta per un’occasione importante, sono contento possa essere la mia compagna di viaggio per questo Sanremo 2023. Un pezzo più maturo sia nelle parole che nelle melodie che spero possa emozionare arrivando a tantissime persone, sicuramente un pezzo sincero e sentito, a tratti anche terapeutico e malinconico che si apre nel ritornello e ti fa venire voglia di cantare”. E allora, tutti pronti a sentirci magari meno stupidi nell’esternare le nostre emozioni e fragilità.