Da quella “incredibile somiglianza” tra Damiano dei Maneskin e Lady Diana non ci siamo più ripresi. E, facendo un giro sul web, pare che non siamo gli unici. Andiamo con ordine. Ieri, 7 febbraio, si è tenuta la prima puntata della nuova edizione del Festival di Sanremo. Tra i cantanti in gara anche due giovanissimi: giANMARIA (con ‘Mostro’) e Ariete (con ‘Mare di Guai’). Sul primo, in particolare, si scatenati divertenti meme e tweet. Sui social, infatti, in molti hanno notato una somiglianza tra il vincitore di Sanremo Giovani 2022 e – rullo di tamburi – Maria De Filippi. Sì, avete capito bene. Il giovane talento, per la sua pettinatura, secondo molti ricorderebbe la regina di Canale 5. In realtà qualcuno pare che se ne fosse accorto già in passato: “Mia mamma ha detto che Giammaria sembra Maria De Filippi giovane e maschio e ora non riesco a non vederlo”, si legge in un tweet del 28 ottobre 2021. Quasi 6.000 ‘mi piace’, invece, per il tweet della pagina @TeamTodraniMengoni che pubblicato un collage di 4 foto in cui sono raffigurate Floriana Secondi, Carmen Russo, Maria De Filippi e giANMARIA. “Solo uno di loro è giANMARIA”, si legge nel simpatico tweet, sotto al quale sono arrivati numerosi commenti con altre presunte somiglianze: da Federica Pellegrini a Enzo Paolo Turchi.
Che dire invece di Ariete? La cantante di Anzio, amatissima tra i più giovani, non ricorda vagamente Giorgia Todrani? Senza il cappellino, qualche somiglianza c’è. Ebbene sì alla fine la voce di ‘Mare di Guai’ è salita sul palco del Teatro Ariston senza il famigerato berretto. E non era scontato, visto che che lo indossa sempre. Il motivo? Tutto nacque diverso tempo fa, ovvero quando la sua prima fidanzatina gliene regalò uno. Da quel momento Arianna Del Giaccio – questo il suo nome di battesimo – non ha mai smesso di indossarlo. Che abbia deciso di cambiare per via di quella regola del FantaSanremo? È probabile che ne parlerà lei stessa nei prossimi giorni. Intanto, al momento, deve fare i conti con l’11esimo posto nella classifica parziale della Sala Stampa (su 14 in totale). Un risultato non brillante, riflesso di una performance probabilmente molto condizionata dalla grande emozione di salire su un palco così importante. Il brano, invece, è veramente godibile. Si sente il contributo di Calcutta, uno dei migliori cantautori dell’attuale panorama musicale in Italia. “Mi ero lasciata da poco, mi è venuto naturale scriverlo perché lo studio di Dardust era la sua casa, quindi mi sono ritrovata a rivivere alcune situazioni (convivevo con la mia ex) e a trascriverle di getto. Parlo del mare di guai in cui mi sono ritrovata, ma non in senso necessariamente negativo. Ho scritto col cuore, credo che una ‘pischella’ come me di 20 anni non possa fare altrimenti”, aveva raccontato Ariete a FQMagazine, parlando del brano sanremese.
#Sanremo2023 Ariete già mi piace è la Giorgia Todrano degli anni Venti dreno 2020
— Nicola Fronticelli Baldelli (@BaldelliNicola) February 7, 2023
da Gianmaria a Maria de Filippi è un attimo #Sanremo2023 pic.twitter.com/PzIc9nDJRm
— LORENZO FONTANA (@LORENZO11380770) February 7, 2023
Solo uno di loro è gIANMARIA pic.twitter.com/lJc7KWl26A
— Team Todrani-Mengoni ???? (@GNEDDD0) February 7, 2023