Il comico "immorale" arriva a Sanremo nella seconda serata del Festival e tratta il tema dell'omologazione. A modo suo, ovviamente
Angelo Duro per il debutto all’Ariston resta in mutande. Il comico “immorale”, come si definisce lui stesso, arriva sul palco più prestigioso d’Italia e non rinuncia ad essere caustico. D’altronde è Amadeus stesso che introducendo, a notte fonda, il momento dedicato al comico, avverte i telespettatori: “Invito a cambiare canale chi si indigna, chi si scandalizza. Cambiate canale e andate a dormire! È una scelta libera. Non avete cambiato canale? Allora beccatevi Angelo Duro”.
Al centro del monologo di Angelo Duro l’omologazione. “Il vero trasgressivo sono io che non ho nemmeno un tatuaggio“, spiega il comico, che ci tiene a dare una dimostrazione di quanto detto, e per questo si spoglia rimanendo in mutande. E ancora: “Io non bevo alcol, solo acqua. Questo è trasgressivo”. Sul finale del suo intervento il tema del tradimento all’interno delle coppie: “Andare a pu**ane salva la coppia, non quelli che fanno le corna segretamente con l’amica della moglie”. E nel congedarsi dal pubblico il dito medio verso il pubblico. Amadeus sa che l’intervento di Duro farà discutere: “Forse stasera sarà decollata la sua carriera ma magari è finita la mia”.