Articolo 31
Jad sembra il vecchietto che guarda il cantiere assieme a J Ax, che invece ha ancora colpi in canna. Il brano è un po’ da 883, un po’ datato, un po’ nostalgico, un po’ “tutto qui?”, però J Ax che si commuove regala umanità a un Festival perfetto ma ingessato, un festival a cui manca qualche sbavatura.
Voto 6
Gianni Morandi/Massimo Ranieri/Albano
La loro esibizione è un tributo che Amadeus deve pagare al fantasma di Sanremo: un tizio sfigurato che si aggira nei sotterranei e che custodisce l’anima del Festival, un’anima vecchissima chiamata a salvaguardare le reliquie maledette dello show. Della serie: vuoi mettere i trapper e 6 giovani talentuosi che nessuno sopra i 40 sa chi cazzo siano? Ok, in cambio però dammi mezz’ora di medley di arzille glorie ottantenni. E Amadeus obbedisce, anche perché se disobbedisce lo spirito del Festival si vendica e l’anno prossimo torna Emanuele Filiberto in gara
Voto 8
Rosa Chemichal: Versione Trinity di Matrix con unghie di Elenoire Ferruzzi, porta un brano divertente, ma meno trasgressivo di quanto ci si aspettasse. Se annunci la provocazione, poi devi esserne all’altezza.
Voto 7
Francesca Fagnani: essendo amica di tutta la timeline di twitter-mondo e di tutto il giornalismo che conta, ieri sera, durante il Festival, sui social c’era un’atmosfera di imbarazzo che manco durante una stretta di mano tra Salvini e Giorgia Meloni. E quindi mi tocca l’ingrato compito di dire che al Festival non conta quanto tu sia intelligente e simpatica prima di salire su quel palco, conta quello che accade tra te e quel palco. E siccome Sanremo, sì, è una belva feroce, succede che ieri Sanremo s’è mangiato, masticato e digerito l’agnellino Fagnani. Rigida, con poco ritmo, poco feeling con i conduttori, scambi di battute scarsamente efficaci, abiti che non somigliavano alla sua personalità, Fagnani sembrava fuori contesto. Ad ogni modo, poco male, una di quelle cose che non lasciano traccia. Tornerà a fare il suo e a farlo bene, mordendo.
Voto 5
Tananai
Non so cosa sia successo, ma da allegro cazzone Tananai si è trasformato in un raffinato cantante da esibizione romantica, raccolta, d’atmosfera. Dimostra in due minuti che funziona di più appuntarsi un fiore rosa cipria su una giacca Gucci che prendere a calci qualche decina di rosa sul palco e, soprattutto, azzecca tutte le note che aveva sbagliato l’anno scorso. Passare da ultimo in classifica (con merito) a potenziale vincitore in un anno non è da tutti. In certi miracoli c’è riuscito forse solo il Leicester.
Voto 10
Angelo Duro
Amadeus ci aveva avvisato: cambiate canale se non ve la sentite. Avevamo capito che ci metteva in guardia perché il monologo era provocatorio, non perché era una ciofeca.Vedi che succede a non dare retta ad Ama, amico, consigliere e stella polare della vita .
Voto 0
Fiorello
Dopo le prime soporifere tre ore di show, Amadeus lo chiama in collegamento, gli domanda come gli siano sembrati i Black Eyed Peas e lui ammette candidamente di essersi abbioccato.
Voto 10