I dati lo attestano come l’artista più ascoltato nel 2022 su Spotify con il suo album “Sirio”, lo stesso che ha conquistato anche il riconoscimento Fimi “Quarto Disco di Platino”, eppure in molti ancora non sanno chi sia o sbagliano il suo nome. Stiamo parlando di Lazza, il giovane artista in gara al Festival di Sanremo con il brano “Cenere”, che nelle scorse ore si è lasciato andare ad uno sfogo su quanto lo faccia rimanere male il fatto di essere uno “sconosciuto” per un certo tipo di pubblico. Motivo, questo, che è anche alla base della sua partecipazione proprio al Festival: “Sono uno a cui piace fare le cose bene e poi far sapere che sto facendo tutto al meglio, ecco perché mi farebbe piacere arrivare a far breccia anche nel pubblico più generalista – ha spiegato in un’intervista a Repubblica – . Perché ogni volta che esce il mio nome puntualmente la gente si chiede ‘chi è?’. E c’è anche chi, soprattutto i cinquantenni, sbaglia il mio nome: ieri mi hanno chiamato Lanza per dire, ma non è la sola storpiatura. Per non parlare di chi mi scambia per qualcun altro. Prima uno mi ha fermato per strada e mi ha detto: ‘Mi è piaciuto molto il tuo film’. Ok, ma io non ho mai fatto nessun film. Ecco questa cosa non deve succedere, a me interessa questo”. Intanto è al settimo posto della classifica provvisoria con “Cenere”, un brano dance molto ritmato, uno di quelli destinati ad accompagnarci all’estate: “Di noi resteranno soltanto ricordi confusi/Aiutami a sparire come cenere”, canta.
E comunque non mi chiamo Lanza.
— LAZZA (@thelazzinho) February 7, 2023