La battistiana “Splash” di Colapesce Dimartino ammicca al passato ma con furbizia (Voto 7), Shari con “Egoista” sembra spaesata e fuori contesto all’Ariston (Voto 5), Madame spazza via le polemiche sulla sua partecipazione nonostante le indagini per presunto Green Pass falso con la hit “Il bene nel male” (Voto 8), Levante parla di depressione port partum con “Vivo” e lo fa delicatamente e con una spinta di ottimismo (Voto 6), Tanani dolce e romantico convince con “Tango” (Voto 7), poi Rosa Chemical travolge l’Ariston con la sua sexy “Made in Italy” (Voto 7). Al termine del brano il cantante ha dichiarato: “Vorrei dedicare questa canzone a chi almeno una volta nella vita si è sentito sbagliato… Invece era semplicemente diverso”. Applausi. LDA in quota tenerone convince con la sua semplice ma efficace “Se poi domani” che porta a casa degnamente nonostante diversi problemi tecnici (Voto 7). A chiudere le travolgenti Paola e Chiara in pole position per la marcia del Pride e tormentone assicurato (Voto 8).