Il decesso del regista, che ha diretto 15 film in carriera, è stato comunicato dalla sua famiglia: "Hugh Hudson, 86 anni, amato marito e padre, è morto all’ospedale di Charing Cross il 10 febbraio dopo una breve malattia. Gli sopravvivono sua moglie Maryam, suo figlio Thomas e la sua prima moglie Sue".
Lutto nel mondo del cinema. È morto a Londra, dopo una breve malattia, all’età di 86 anni, Hugh Hudson che diresse il film Momenti di gloria, vincitore dell’Oscar nel 1982. Il decesso del regista, che ha nel carnet 15 film in carriera, è stato comunicato dalla sua famiglia: “Hugh Hudson, 86 anni, amato marito e padre, è morto all’ospedale di Charing Cross il 10 febbraio dopo una breve malattia. Gli sopravvivono sua moglie Maryam, suo figlio Thomas e la sua prima moglie Sue”.
Chariots of Fire era la storia della rivalità tra due corridori britannici, uno ebreo, l’altro un devoto cristiano, culminata nelle Olimpiadi del 1924. Hudson è stato candidato all’Oscar come miglior regista nel 1982 e il film ha vinto quattro Academy Awards, tra cui miglior film e miglior colonna sonora per le composizioni elettroniche di Vangelis. Hudson ha diretto anche La leggenda di Tarzan, Il signore delle scimmie e Revolution e due film presentati al Festival di Cannes: Lost Angels nel 1989 e Sognando l’Africa nel 2000 con Kim Basinger. Nel 2011 Hudson è tornato ai documentari con Rupture – A matter of life or death. L’attore Nigel Havers, che ha recitato nel film “Momenti di gloria”, ha dichiarato di essere “oltremodo devastato” dalla morte del regista. “Momenti di gloria”, ha aggiunto Havers citato dalla Bbc, è stato “una delle più grandi esperienze della mia vita professionale e, come molti altri, devo a Hudson molto di ciò che è seguito. Mi mancherà moltissimo”