di Giuliano Checchi

Egregia Presidente,

della “Gran Considerazione” che Le è stata tributata a Bruxelles, non crede che il merito sia tutto Suo e del Suo governo? Nonché di tutto quell’antieuropeismo che Le faceva tanto comodo sbandierare all’opposizione?

Perché prendersela con il povero Macron? E perché poi attaccare solo lui, e non invece Zelensky, che alla fine Le ha negato perfino il bilaterale? Quasi come avesse pensato: “Fatto trenta, facciamo trentuno!”. Quel bilaterale con cui Lei contava di far salvare un po’ di faccia al Suo governo (e al Suo premierato)… e invece niente, manco il gol della bandiera! Un po’ ingrato, da parte di Zelensky, dopo tutte le risorse da voi destinate all’invio di armi, non Le pare…?

L’ho vista piuttosto provata, ieri sera; e anche, come dire, sperduta… un’immagine che stride assai con il baldanzoso “Siamo pronti!” di circa quattro mesi fa.

Anche i suoi tifosi li vedo molto in confusione. Lo smacco deve essere stato brutto. Se avessero conservato un briciolo di lucidità, potrebbero dire: “Ma sì! Ma chissenefrega!!! Siamo o non siamo sovranisti?!”. E invece arrancano, farfugliano… e i banchi a rotelle, e i monopattini, e tutto il repertorio di argomenti da terza elementare, per poi concludere: “Eh! Tanto l’Italia non l’hanno considerata mai neanche con gli altri! Prrr!!”.

Almeno i tifosi di calcio sono capaci di contestarla la squadra, non stanno sempre lì a dire: “Hanno fatto tutti schifo”. Almeno i tifosi di calcio sanno quando è il momento di tacere, perché parlare serve solo a dimostrare che lo smacco brucia, e che non si ha uno straccio di argomento.

Tutto tempo perso fargli notare che in Europa conta ancora il nome del presidente Giuseppe Conte. Nonostante sia all’opposizione. Sarà perché è stato l’unico ad ottenere dall’Europa soldi veri e non sfanc*late? Sarà perché è stato l’unico a battere efficacemente i pugni per redistribuire i migranti? Sarà perché è stato l’unico capace di trattare con competenza nell’interesse del Paese?

Forse, Presidente, Lei non è affatto pronta; né Lei né i suoi. E si sta rendendo conto di essere all’angolo. Perché alla fine dovrà fare tutte quelle cose che un tempo giurava non avrebbe fatto…!

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