Nina Moric in mostra a Bergamo, Galleria Mazzoleni, domani 11 febbraio dalle 16:30 alle 19:30. Lo racconta lei stessa al Corriere della Sera: “Mio papà è un matematico, mia mamma un’economista. Io ho conseguito la maturità classica, poi mi sono iscritta a Giurisprudenza. Per me tutto è arte, anche i numeri. A 16 anni ho iniziato la carriera di modella e ho trascurato la mia vocazione. Ma non ero mai soddisfatta, né realizzata fino in fondo. Ero sempre in lotta, mi sentivo delusa, ce l’avevo con me stessa. Finché, qualche anno fa, mi sono trovata davanti a una tela (senza saper dipingere) e mi si sono aperte vie sconosciute”. Moric racconta di aver progettato un allestimento “dedicato ai sette vizi capitali” e afferma: “Continuerò a creare perché sono fottutamente brava. Pur facendo autocritica, posso dire di essermi superata. Questa pazzia, tra colori e pennelli, mi piace”. Su Vittorio Sgarbi che nel 2019 ha puntato su di lei tra i “I mille di Sgarbi” ha le idee chiare: “… Ha inserito due mie opere nel volume, ma non mi rappresentavano. Le ho bruciate; per fortuna, è rimasta solo una foto sul suo libro”. Cosa vorrebbe oggi? Innamorarsi. Perché, dice, non è mai stata innamorata, nemmeno di Fabrizio Corona: “Assolutamente no, né di lui, né di tutti gli altri. Stiamo nelle relazioni perché ci autoconvinciamo di esserci innamorati…”.