Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, Chiara Francini a FQMagazine: “Pippo Baudo mi ha insegnato a mettere sempre al centro l’ospite, ad ascoltare. Questa sera porterò la persona, non il personaggio”

"Mia madre è profondamente sincera, quasi drastica. Quindi, sicuramente, continuerà ad amare e a criticare fortemente quello che faccio quando c’è, secondo lei, da criticare. L’essere stata scelta nel presentare una serata a Sanremo credo che sia una delle gioie più grande che io potessi darle...", il racconto della co-conduttrice di questa serata a FQMagazine

di Gianpiero Pisanello

Ironica e poliedrica. Se si dovessero scegliere due aggettivi per Chiara Francini, sono questi a descriverla al meglio. Ora, in realtà, si potrebbe aggiungere anche emozionata in vista della grande occasione artistica. Ebbene si. È ora della discesa dalla scalinata più famosa della televisione italiana. L’attrice fiorentina sarà la co-conduttrice di questa serata del Festival di Sanremo 2023, insieme a Gianni Morandi e Amadeus.

Da diversi giorni, appena ha annunciata la sua partecipazione alla kermesse nel corso del Tg1, i paparazzi non le danno tregua. Ai microfoni del programma radiofonico 105 Friends ha raccontato di come le sue giornate siano un po’ cambiate in vista del grande evento: “Ho tre paparazzi sotto casa, non mi è mai successo. A un certo punto mi sono girata e ho chiesto: ‘Ma cosa ci fate qui, come fate a sapere dove abito?’. Io sono proprio Alice nel paese delle meraviglie. Avendo una vita privata non ti dico noiosa, ma non ho mai avuto questa tipologia di attenzione, l’interesse c’è sempre stato per quello che ho fatto, il teatro, i libri, i film. Sono rimasta veramente vergine di parola”. Noi di FQMagazine, invece, l’abbiamo raggiunta telefonicamente tra una prova e l’altra.

Chiara, la sua partecipazione al Festival di Sanremo pensava fosse uno scherzo. Invece è vera, eccome. Cosa ricorda del giorno in cui Amadeus le ha inoltrato l’invito? Se l’aspettava?
“Di quel giorno ricordo una grande confusione e una sensazione quasi onirica perché non potevo credere, come quando ti dai degli schiaffi in faccia e ti dici non è vero, non mi è successo. Tra l’altro ero in tournée ed ero anche fuori casa. Era una domenica piovosa. Me lo ricordo come un momento magico che non mi aspettavo assolutamente”.

Per sua madre, dopo l’11 di febbraio, lei potrà smettere di fare qualsiasi cosa a livello artistico…
“Mia madre è profondamente sincera, quasi drastica. Quindi, sicuramente, continuerà ad amare e a criticare fortemente quello che faccio quando c’è, secondo lei, da criticare. L’essere stata scelta nel presentare una serata a Sanremo credo che sia una delle gioie più grande che io potessi darle, quasi simile a quella che le do quando lascio i miei capelli ricci naturali”.

Artisticamente, cosa vedremo di lei sul palco più ambito della televisione italiana?
“Vedrete sicuramente la persona e mai il personaggio. Cercherò di portare i valori in cui credo, l’ironia e l’autoironia. Vorrei veicolare i messaggi e i valori che mi stanno più a cuore”.

Facendo un passo indietro nella sua carriera non si può non iniziare da Bla bla bla, un programma di Marco Giusti. Che ricordi ha dei suoi esordi televisivi?
“Ho dei ricordi meravigliosi. Eravamo al Teatro delle Vittorie, c’era Lillo, c’era Greg, C’erano anche dei miei amici, delle persone che ho conosciuto in quell’ambito che tutt’oggi sono miei carissimi amici. È un periodo che ricordo con molto affetto”.

Un tassello fondamentale del suo percorso è rappresentato dall’incontro con Pippo Baudo che la volle a Domenica In.
“È proprio vero, l’incontro con Pippo è stato davvero un tassello fondamentale. Ricordo la grande sintonia e la persona di grandissima caratura che mi ha sempre insegnato a mettere al centro l’ospite che avevo di fronte, l’intervistato e, soprattutto, la necessità di instaurare un dialogo. Il dialogo, ovviamente, lo si instaura solo tramite l’ascolto. Pippo mi ha insegnato ad ascoltare”.

Ritornando al Festival di Sanremo. Quali sono i ricordi che ha da bambina?
“Hanno il sapore della famiglia, di quell’aria d’affetto, di calore che respiravo nella mia casa di Campo Bisenzio con mia mamma che mi faceva seguire il Festival fino a tardi dal piccolo televisore della cucina sugli sgabellini di legno”.

Ora su quel palco ci sarà proprio lei. Sicuramente porterà in dono la sua bellezza, il suo talento e la sua spontaneità. Il look, invece, come sarà?
“Sarà sincero. Rispondente a quello che è la mia personalità. Ovviamente cercherò di essere più bellina possibile. Ma sempre rimanendo fedele a me stessa con degli abiti che abbiano delle caratteristiche che mi rispecchino. Ci sarà sicuramente qualcosa di francinesco”.

Non solo televisione. La sua carriera è anche costellata da libri di successo e tanto teatro. Tra l’altro, giusto una piccola pausa per Sanremo, e poi sarà di nuovo in scena in giro per l’Italia con uno spettacolo interessante.
“Sto ultimando il mio prossimo libro che dovrebbe uscire tra aprile e maggio. Subito dopo Sanremo, continuerò la mia lunga tournée con “Coppia aperta quasi spalancata” che è un testo straordinario di Dario Fò e Franca Rame che portiamo in giro con Alessandro Federico da tre anni riscuotendo sempre il tutto esaurito. È un pietra miliare del teatro e ci parla dell’amore di coppia”.

Se vedesse di fronte a lei la Chiara bambina cosa le direbbe oggi?
“Le direi quello che direbbe Gianni Morandi: “Dai, dai, dai!”.

Sanremo 2023, Chiara Francini a FQMagazine: “Pippo Baudo mi ha insegnato a mettere sempre al centro l’ospite, ad ascoltare. Questa sera porterò la persona, non il personaggio”
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