Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, le pagelle ai look della terza serata: Paola di Paola e Chiara si incastra nell’abito di pizzo, Mengoni con la tuta sexy di pelle nera – FOTO

di Ilaria Mauri
Sanremo 2023, le pagelle ai look della terza serata: Paola di Paola e Chiara si incastra nell’abito di pizzo, Mengoni con la tuta sexy di pelle nera – FOTO

Gianni Morandi: 9 – È lui ad aprire la terza serata del 73esimo Festival di Sanremo annunciando Amadeus. Smoking Giorgio Armani d’ordinanza con giacca in velluto: non c’è altro da aggiungere.

Amadeus: 8 – Questa è la sua 46esima giacca di Sanremo in quattro anni: è uno smoking blu con una fantasia melange delineata dai cristalli.

Paola e Chiara: 9 – Si inizia fortissimo stasera. Paola e Chiara aprono la gara (canora, ma anche dei look) con due sensualissimi abiti di pizzo nero con trasparenze intriganti, impreziositi da cristalli ton sur ton. Maxi gioielli Swarovski rosa e tacchi vertiginosi. Portano la firma inconfondibile di Dolce e Gabbana e sono più che mai azzeccati per il mood della loro canzone. Alla fine della coreografia a Paola resta impigliato il tacco nella rete dell’abito: per fortuna c’è superman Amadeus che si inginocchia e la libera evitando un capitombolo. E il popolo dei social è subito in delirio.

Mara Sattei: 8 – Sfoggia un completo Giorgio Armani Privé con pantalone e giacca tuxedo in velluto nero, forse un po’ troppo rigoroso per i suoi 28 anni. Sicuramente riflette un aspetto del suo carattere perché lei vi è perfettamente a suo agio. Unico vezzo concesso: il top di paillettes blu che si intravede appena sotto la giacca. Capelli raccolti, décolleté Giuseppe Zanotti, trucco naturale: nessun elemento di distrazione dalla sua musica.

Massimo Ranieri e Rocio Munoz Morales: 4 e 8 – È passata da poco la mezzanotte quando Massimo Ranieri torna sul palco dell’Ariston per presentare il suo nuovo spettacolo “Gli italiani hanno sempre ragione”: giacca e papillon bianchi, è vestito letteralmente da cameriere e ci fa rimpiangere la giacca catarifrangente di ieri. Meno male al suo fianco arriva subito Rocio Munoz Morals con un sofisticato abito-scultura in paillettes nere di Armani Privé dalla profonda scollatura a V, un trend di questo Festival. A completare il look, scarpe gioiello Special Edition by Rodo e un prezioso collier di diamanti di Pasquale Bruni.

Rosa Chemical: 8 – È padrone del palco come pochi, si gode il momento e si gusta i riflettori puntati: questo gli dà una disinvoltura impagabile. Metteteci poi un bel completo borgogna di Moschino by Jeremy Scott con maniche a cappa e dettagli in vinile a contrasto e il gioco è fatto.

Giorgia 9 – È la serata del riscatto, decisamente. Dopo il look deludente di ieri sera, questa volta Giorgia sfodera l’artiglieria pesante e sfoggia un meraviglioso abito di velluto nero con fascia al collo in stile Audie Hepburn. È un Dior e le sta d’incanto.

Elodie: 9 – Dopo il primo look da cigno nero, eccola con un aderentissimo tubino nero in seta drappeggiata che la fascia tanto da sembrare letteralmente avvolta. Capello raccolto con qualche ciuffo iperlaccato, tacchi a spillo vertiginosi: solo lei sa essere così disinvolta e bon ton. E la nuova hit è servita.

Mengoni: 8,5 – Sempre più tutina di pelle, sempre più sexy questa sera con i bicipiti in vista. Il look porta la firma di Versace ed è un’ode alle radici della casa di moda. La standing ovation dell’Ariston è tutta per lui e anche il pubblico da casa è in visibilio.

Gianluca Grignani: 10 – Perché fermando l’esibizione per un problema tecnico ha dato un grande esempio di professionalità. Perché canta con l’anima. E perché ha fatto a modo suo quello che per prima fece Chiara Ferragni: a fine canzone sale la scalinata, si toglie la giacca e mostra il messaggio ricamato in cristalli sulla camicia bianca. “No War”, no guerre. Una frase semplice ma potente. A dimostrazione che la moda è davvero la lingua universale con cui ognuno può esprimere sé stesso.

Paola Egonu: 9 – La forza della semplicità. Per il debutto all’Ariston ha scelto un impalpabile abito monospalla Giorgio Armani di un caldo bianco panna, con un’essenziale cintura a cordone a segnare il punto vita. Scende la scalinata e sembra una dea greca che discende dall’Olimpo. Alle 23.15 arriva il primo cambio di look: scende le scale con un completo Emporio Armani di paillettes nere, la giacca volutamente scollata con il punto vita evidenziato da una cinta. Una preziosa collana d’oro riempie la scollatura, i capelli sciolti con naturalezza e niente tacchi: adesso si cha Paola è decisamente più rilassata sul palco dell’Ariston.

Levante: 6 – Shorts di bouclé bordeaux con cristalli a vita alta e camicia di seta nera con trasparenze, collant neri e pump di velluto con plateau vertiginoso. Il look d’ordinanza delle 20enni il sabato sera. Più Zara che Etro.

Cugini di Campagna: 7 – Hanno scelto il total paillettes e portano avanti con stile (e coraggio) la decisione: così, dopo il debutto con le tutine argentate, eccoli tornare sul palco dell’Ariston con pantaloni di paillettes a zampa blu elettrici e casacca, sempre di paillettes, bicolor blu e verdi. Quel che serve per riscuotersi dall’abiocco.

Colapesce e Dimartino: 6 – Ammettiamolo, i loro completini anni Novanta un po’ ci erano mancati. Ma giusto un pochino.

Tananai: 5 – Completo gessato blu e rosso con stemma sul bavero, un po’ troppo divisa di Grifondoro in Harry Potter ma anche un po’ American Psyco. Bocciato.

Articolo 31: 5 – Dal total white al total red, J Ax e Dj Jad hanno scelto il color bloc. Così eccoli vestiti di rosso da capo ai piedi, più affiatati che mai, a dimostrazione che a volte davvero il tempo sistema tutto.

Madame: 5 – Saranno i cuissard di pelle blu ma come fa notare il popolo dei social, la reference è Julia Roberts/Vivienne in Pretty Woman.

Gianni e Sangiovanni: 10 – Giacca di velluto rossa con papillon coordinato per il primo, doppiopetto sempre di velluto ma nero per il secondo; sembrano nonno e nipote, l’intesa è perfetta, i look azzeccatissimi, con quel giusto retrogusto vintage.

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