È morto il ragazzino israeliano di 8 anni che era stato ferito gravemente ieri in un attentato condotto da un palestinese poi ucciso dalla polizia. Il bimbo si trovava nel gruppo di persone che attendeva l’autobus ad una fermata nel quartiere di Ramot a Gerusalemme e contro cui l’attentatore ha lanciato la propria auto. Il bilancio complessivo delle vittime sale così a 4. Oltre all’attentatore sono morti due bambini e un giovane di 20 anni. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato l’immediata demolizione della casa del palestinese. Il minore morto oggi è il fratello di quello deceduto ieri. Secondo quanto riferiscono fonti locali oggi è stato ucciso anche un palestinese a Qarawit Beni Hassan (Salfit) che sarebbe stato colpito da un colono israeliano. Il bilancio delle vittime da inizio anno conta 43 morti palestinesi e 10 israeliani.

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