Domenica 8 gennaio, in prima serata su Rai 1, tornano i nuovi episodi della serie di Lolita Lobosco, la geniale ed irriverente commissaria barese, nata dalla pungente penna di Gabriella Genisi ed interpretata sul piccolo schermo da Luisa Ranieri
La poliziotta in tacchi a spillo è sbarcata all’Ariston. Luisa Ranieri, l’interprete di Lolita Lobosco, la geniale ed irriverente commissaria barese, nata dalla pungente penna di Gabriella Genisi è tra gli ospiti della finale del 73esimo Festival di Sanremo. Dopo gli ascolti record della prima stagione, anche questi nuovi episodi stanno macinando ascolti record: la simbiosi tra l’attrice e il suo personaggio si è confermata totale. “Lolita è solare e a tratti malinconica come me. Invidio la sua spregiudicatezza. Quanto al lavoro, che pure adoro, io ho messo al centro di tutto gli affetti. E m’impegno ogni giorno per rinsaldare il mio rapporto di coppia”, ha spiegato Luisa Ranieri in un’intervista a Il Gazzettino.
“Cos’ha di irresistibile? La modernità. È una donna del Sud ma lontana dai cliché, proiettata nel futuro. È passionale ma non ha bisogno di un uomo per sentirsi completa. Antepone il lavoro all’amore”. Quindi, l’attrice ha confessato: “Io il mio sex appeal l’ho scoperto tardi, un tempo ero bacchettona e tentavo di rimuovere la mia seduttività. Oggi sono felice di averla. Il mio mestiere mi ha dato la possibilità di vivere tante vite e scoprire aspetti di me che non sospettavo. Avevo giurato a me stessa che non avrei più fatto scene di nudo, poi sul set di È stata la mano di Dio mi sono spogliata. Non mi sono mai pentita”.