Sanremo 2023, Marco Mengoni: “Soffro di dismorfismo, un problema di famiglia. Pesavo 106 kg ed è stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello”

Il Corriere della Sera ripropone un'intervista rilasciata dal cantante a 7. Un'intervista importante, nella quale si parla di un disagio oggi molto diffuso

Il Corriere della Sera ha riproposto un’intervista rilasciata da Marco Mengoni lo scorso ottobre a 7. Un’intervista nella quale il cantante racconta di soffrire di disturbo da dismorfismo corporeo. È molto importante che si parli di questo disagio psicologio, oggi diffuso più che mai anche a causa dell’iperconessione e della società votata alla performance fisica e mentale in cui siamo immersi. “Bello”, Marco Mengoni. Se lo sente dire spesso. Ma a 7 spiega: “Potrei rispondervi in tono finto stizzito…È un atteggiamento figlio della mia storia psicologica… Tutta colpa del dismorfismo, un problema di famiglia“. E poi il racconto: “Sono cresciuto in una famiglia matriarcale. Nonna Iolanda è rimasta vedova presto e ha fatto la mamma, la nonna e la manager del negozio di famiglia a Ronciglione. Ci teneva all’apparenza, sempre precisa nel trucco e nei capelli, quasi caricaturale. Lei, mamma e zia erano donne bellissime che però nell’intimità soffrivano vedendosi piene di difetti. Si buttavano giù. Quante volte le ho sentite dire “quanto so’ brutta”. Mamma ha delle bellissime gambe e non si è mai messa la gonna, per vergogna…”. E l’immagine di oggi non è certo quella che il cantante aveva da ragazzino: “… Non pensavo proprio di poter avere appeal. Pesavo quei 106 chili, avevo i capelli lunghi che mi coprivano gli occhi quasi a non voler far individuare il mio stato d’animo. Più avanti ho fatto fatica a capire il confine fra bellezza oggettiva e soggettiva proprio per il dismorfismo, che è una patologia, e così ho iniziato a lavorare su me stesso. È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello e anche nel mio percorso di analisi e terapia ci siamo incagliati su questo. Alla fine fa piacere sentirselo dire, però penso che la bellezza sia quel condimento in più in un piatto che deve essere già buono”. Un grande aiuto è arrivato dalla musica: “Ho scoperto che la musica è un mezzo potente, che mi ha aiutato ad alleviare tanti momenti di una vita non facile”.