"Tutti questi artisti che erano stati messi in questa puntata si sono arrabbiati. Dicevano ‘no, io non voglio andare in onda contro Sanremo’. Non vogliono essere trasmessi nella stessa serata del Festival...", le parole dello showman durante il suo Viva Rai 2
La Rai e Amadeus gongolano per il successo di “Sanremo 2023“, le prime quattro puntate sono state viste in media da 10.415.000 telespettatori con il 62,2% di share. Edizione dei record ma anche alle prese con una novità, il ritorno della controprogrammazione sulle reti Mediaset per scelta di Pier Silvio Berlusconi. Giovedì il “Grande Fratello Vip” ha ottenuto solo il 10,9%, diventando la puntata meno vista nella storia del reality.
Questa sera sarà il turno di “C’è posta per te“, titolo di Maria De Filippi, di ben altro peso. Fiorello nel corso del suo “Viva Rai2 – Viva Sanremo su Rai1” ha rilanciato un retroscena reso noto nel pomeriggio dal sito Davide Maggio.it: “Caro Pier Silvio Berlusconi sappi che c’è del malumore e del malcontento nella tua azienda. Siccome domani sera va in onda Maria De Filippi con C’è Posta Per Te, che è registrato, ma nelle storie raccontate da Maria De Filippi ci sono anche dei vip. Tutti questi artisti che erano stati messi in questa puntata si sono arrabbiati. Dicevano ‘no, io non voglio andare in onda contro Sanremo’. Non vogliono essere trasmessi nella stessa serata del Festival. E ad esempio Renato Zero era nella puntata di domani ed è andato lì e ha detto ‘no non voglio’. Non vuol andare in onda, c’è del malcontentismo”, ha spiegato lo showman siciliano.
Il blocco con Zero sarà regolarmente in onda o slitterà in una puntata successiva? Sì. Il blocco risulta confermato. Domani alle 10 l’auditel fornirà il suo verdetto spiegando, numeri alla mano, la bontà o il “fallimento” dell’operazione voluta da Mediaset. Maria De Filippi si era così espressa proprio in esclusiva a FqMagazine: “Il mio editore legittimamente ha chiesto che la programmazione di C’è posta per te continuasse normalmente anche durante la settimana del Festival di Sanremo. C’è posta per te va in onda di sabato ed è stato mantenuto quindi lo stesso giorno di programmazione. Sentir parlare di sfida mi sembra assurdo, sarebbe irragionevole e decisamente presuntuoso da parte mia e di chiunque lo possa pensare. So di lavorare in una televisione privata dove la logica commerciale è importante, ne sono consapevole e la comprendo. Considero Sanremo, al netto di qualsiasi logica di normale programma o controprogrammazione come dir si volgia, un evento fondamentale per la musica italiana e anche per me”.