Oxa vs giornalisti (o giornalisti vs Oxa, dipende dai punti di vista), secondo round. Dopo il post pubblicato qualche giorno fa sulla pagina Oxarte, in cui si parlava di “analfabetismo funzionale” accusando sostanzialmente la stampa di non aver compreso la complessità del brano Sali (“possiamo consigliare di farsi seguire da esperti o ascoltare altro con strutture di testi alla portata delle proprie abilità”), le cose non sono migliorate. Anzi, le basse posizioni dell’artista nelle classifiche degli ultimi giorni, ha innescato nuove reazioni.
“Carissimi sono Milly Milano legale rappresentante della società Oxarte, per cui ha scelto l’artista Anna Oxa con cui collaborare fin dal 2014. Mi spiace che nonostante la società Oxarte abbia riportato un dato statistico presente nel web, inerente all’analfabetismo funzionale (dopo aver letto dei commenti con lamentele di non aver compreso il testo del brano “Sali“), alcuni giornalisti si siano sentiti chiamati in causa. Presumibilmente allo stesso modo e per lo stesso motivo (?), probabilmente da alcuni non è stato compreso il post”. Poi la manager prosegue dando sostanzialmente dei “bufalari” ad alcuni giornalisti e, citando alcune testate, ipotizza possibili querele. “Vorrei dire ai giornalisti (alterati) che attribuiscono situazioni mendaci alla signora Oxa che l’artista non vi ha dedicato nemmeno un secondo della sua vita da ieri dopo il canto, a oggi, perché è stata amorevolmente con i suoi figli, presenti a Sanremo. Quindi questo titolo nell’immagine è l’ennesima bufala che porta il suo nome. Ma fate anche mozzarelle o solo articoli (bufale)? Vi ricordiamo che a tutela di una società civile e a tutela dei diritti Umani abbiamo i famosi 90 giorni per rivolgerci alle autorità dei territori competenti. Manager Società Oxarte Milly Milano”.