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Sanremo 2023, top e flop dei duetti: Giorgia e Elisa due diamanti, Ariete e Sangiovanni crollano su Battiato. Shari oscurata da Salmo
Nella serata in cui hanno trionfato Giorgia ed Elisa nella serata dei duetti, spiccano la leggerezza di Olly con Lorella Cuccarini, il karaoke nazional-popolare di Ultimo con Ramazzotti e Tananai con Biagio Antonacci eleganti e misurati
A trionfare nella serata delle cover e dei duetti è stato Marco Mengoni con “Let It Be” dei Beatles. Durante lo show ci sono stati altri momenti intensi, altri meno riusciti. Al secondo posto si è classificato Ultimo, al terzo Lazza, al quarto posto la favorita alla vigilia Giorgia e al quinto Mr. Rain.
TOP ELODIE ROCK, LAZZA ED EMMA ESPLOSIVI, CAOS GENIALE ARISA-GRIGNANI
Elodie con Big Mama su “American woman” sfodera una inaspettata vena rock più che convincente. Super performance (Voto 8). Olly rispolvera “La notte vola” in versione remix e chiama con sé Lorella Cuccarini (che ha fatto il patto col diavolo perché sembra una 20enne) e il corpo di ballo. Piacevole (Voto 7). Ultimo punta sul nazional-popolare e il karaoke a tutto spiano, chiamando Eros per un super medley (Voto 8). Lazza chiama sul palco Emma per una delle canzoni più belle della musica italiana “La notte”. I due in sintonia già candidati al prossimo feat (Voto 7). Tananai ha chiamato un altro Big della musica come Biagio Antonacci per un altro karaoke di grandi successi (Voto 8) “Destinazione paradiso” è una delle canzoni più belle del repertorio di Grignani, accompagnato da Arisa. Un caso che genera genialità (Voto 8). La storia di Bennato non sovrasta Leo Gassmann ed tra i pochi duetti non troppo sbilanciati da una parte e dall’altra. Chapeau (Voto 7). Sulle note di “Ohi Maria”, gli Articolo 31 e Fedez urlano “Giorgia, legalizzala!”. Un invito ragionevole (Voto 7). Carla Bruni dea meravigliosa, in mezzo a Colapesce Dimartino sulle note di azzurro (Voto 7). Mengoni che canta i Beatles con il coro gospel e il teatro vola (Voto 7). Giorgia con Elisa sprigionano talento, passione e arte (Voto 10). LDA è uno dei pochi della sua generazione che sa interpretare quello che canta. Oggi sono io è una canzone “matura” e lui ne esce davvero bene (Voto 7).