Tananai, Tango. Ha imparato a cantare. Ha una faccia che va bene, benissimo, per una serie tv alla Dirty Pretty Liars. E porta bene l’abito. Il problema di non trascurabile portata è che la canzone non è una di quelle che vorrei ascoltare quando sono triste, né quando sono contento. Al di là del nobile intento dichiarato. I miei 13 anni sono abbastanza lontani, sapete? E nei miei 13 anni, a Sanremo c’era un tipo figo che cantava Destinazione Paradiso e se l’era scritta da solo. 7
Colapesce Dimartino, Splash. Loro due mi fanno pensare a quando si faceva la gavetta, si andava a suonare nei locali in tutta Italia, si scrivevano le canzoni belle che non si cagava nessuno, o giù di lì. Il pezzo c’è (con echi battistiani). 8 1/2
Giorgia, Parole dette Male. Sapete una cosa? La canzone non è all’altezza di Giorgia e fin qui siamo quasi tutti d’accordo. Lei però è un vero regalo per noi che siamo qui, orfani del sonno, alle 21:43 e con svariati pezzi ancora da ascoltare.
Lei canta. Lei, canta. 8