Scende ancora il prezzo del gas che chiude le contrattazione sul mercato di Amsterdam, riferimento per l’Europa, a 51,7 euro al megawatt/ora, calo del 4% rispetto a venerdì scorso. Si tratta del valore più basso dal dicembre del 2021. Negli ultimi due mesi il costo del gas si è più che dimezzato scendendo da 130 euro ai valori odierni. A favorire la flessione sono il buon livello di riempimento degli stoccaggi che mentre ci si avvia verso la fine della stagione più fredda resta su valori rassicuranti anche in vista del prossimo inverno. Inoltre sono riprese le esportazioni dal terminal statunitense di Freeport da cui partono i carichi di Lng (gas liquefatto) diretti anche in Europa. Il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ha affermato oggi che nell’Ue “i livelli di stoccaggio del gas si attestano intorno al 75% della capacità, solo marginalmente al di sotto del livello raggiunto all’inizio della stagione di riscaldamento”. In Italia il livello di riempimento si attesta al 66, in Germania al 73%.

La fase di tregua sul comparto energia riguarda anche i carburanti. Per la prima volta da agosto, in Italia il gasolio è tornato a costare meno della benzina. Il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,864 euro al litro (1,867 il dato di venerdì). Il costo medio praticato del diesel self è invece 1,857 euro al litro. La discesa del prezzo del gasolio stupisce gli analisti che temevano un ulteriore incremento dei prezzi dopo l’entrata in vigore, lo scorso 5 febbraio, dell’embargo Ue sui prodotti petroliferi raffinati russi.

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