“Questa è mia figlia”. L’avvocato Luigi Ferrandino, il legale dei familiari di Angela Celentano, la bimba scomparsa 27 anni fa, quando aveva tre anni, durante una gita sul Monte Faito, è stato molto chiaro. Nelle scorse ore ha spiegato alla stampa che la sua assistita, la signora Maria, mamma di Angela, appena ha visto le foto di una ragazza sudamericana è stata subito sicura del fatto che quella ragazza fosse Angela. “Quando Maria ha visto la foto – ha spiegato Ferrandino ai microfoni del Tgr Campania – ha pianto e ha detto: ‘Questa è mia figlia’“. Non solo, una delle due figlie dei Celentano, guardando la foto della ragazza ha affermato: “Mamma, questa sembro io”. La nuova ipotesi di ritrovamento della piccola Angela, oggi adulta, risale ad ottobre scorso, quando una donna sudamericana trentenne ha raccontato di essere stata rapita da bambina mentre era in un bosco, poi portata via su un auto bianca e infine segregata in una grotta con altri bimbi.
Infine da quella grotta sarebbe uscita quando una coppia la sarebbe venuta a prendere e con questi due avrebbe convissuto per diverso tempo. Il legale dei Celentano ha rincato la dose, perché ci sarebbero dei dettagli che rendono ancor più probabile la sovrapposizione tra Angela e la cosiddetta ragazza sudamericana. “La storia di questa ragazza, la storia di questa famiglia, il fatto che il papà adottivo abbia avuto rapporti con la Campania e sembrerebbe anche con la zona circostante di Vico Equense, è un elemento per noi molto importante”, ha spiegato Ferrendino che poi ha ricordato anche della voglia di caffè presente sul corpo sia di Angela che di questa ragazza. Il rebus si scioglierà a breve quando verranno resi pubblici i risultati del Dna: “Una volta ottenuto il profilo genetico, lo consegnerò al generale Garofalo, che è il consulente di fiducia della famiglia Celentano, il quale provvederà poi a confrontare i profili genetici di Maria e Catello per verificare se c’è una corrispondenza”.