Politica

Regionali, Fontana: “Centrosinistra ha perso perché la gente non vuole più sentire solo cose negative. Berlusconi? Io sto con la Nato”

Perché ha perso il centrosinistra in Lombardia? La gente non ha più voglia di sentire solo affermazioni negative. Vuole proposte positive, vuole persone che propongono una soluzione e che non accusano l’avversario di essere incapace. In questo mese e mezzo di campagna elettorale non ho mai acceso una polemica, non ho mai insultato nessuno, non ho mai detto che gli altri erano incapaci. Ho cercato di dire che avevo un progetto e un’idea migliore”. Così, ai microfoni di Non stop news (Rtl 102.5), Attilio Fontana, confermato presidente della Regione Lombardia, dà una sua personale spiegazione della disfatta del centrosinistra rappresentata da Pierfrancesco Majorino.


Il politico della Lega smentisce categoricamente tensioni con Umberto Bossi e con l’ala critica del partito: “Sono interpretazioni assolutamente infondate. Io so che Umberto Bossi è sempre stato al mio fianco, anzi voglio ringraziare pubblicamente lui e tutti quelli che mi hanno sostenuto, dal mio segretario federale ai leader di tutti i partiti della coalizione – continua – Non c’è stato nessun tipo di contrato e di contrapposizione con Bossi. Lui con quel gruppo di persone sta cercando semplicemente di porre l’accento su un tema per noi fondamentale: l’autonomia. Punto. Adesso l’argomento è tornato a essere al centro del dibattito, anzi è stato fatto anche qualche passo significativo in avanti. Quindi, non c’è più nessun tipo di problema”.

Commento lapidario di Fontana sulle parole di Silvio Berlusconi in merito a Zelensky: “La mia posizione è quella di ribadire la fedeltà all’alleanza di cui facciamo parte: la Nato. Condanno Berlusconi? No, dico solo che sto con la Nato e che seguo le indicazioni del governo, che sono poi le indicazioni che ci vengono dai nostri alleati fedeli. Riorganizzare l’alleanza di centrodestra? Una risposta potrò darla dopo aver parlato con i vertici di tutti i partiti che fanno parte della maggioranza. Solo allora potrò sapere cosa pensino veramente. Per ora sono solo voci”.