Cosa fare, allora, se ci rendiamo conto che nella nostra relazione è presente la maggior parte dei campanelli dall’allarme? Oltre a chiedere aiuto immediatamente e allontanarsi, soprattutto nel caso in cui ci si senta in pericolo anche fisicamente, chi si trova alle prese con una relazione tossica dovrebbe porsi un’importante domanda: perché attiro queste relazioni nella mia vita? Per liberarsi, prima di tutto, è necessario diventare realmente consapevoli delle proprie tossicità – dipendenza, sfiducia, possesso, gelosia, attaccamento, controllo, paura, insicurezza – e trasformare questi momenti in occasioni di crescita in cui identificare le dinamiche emozionali, mentali ed esistenziali che creano tossicità. Quindi, possiamo trasformare anche una relazione tossica in uno strumento capace di innalzare il benessere e la qualità della nostra vita, iniziando un lavoro interiore per integrare quelle parti di noi stessi che sono causa di sofferenza.
Salute
San Valentino, i 10 segnali per riconoscere una relazione tossica e liberarsene - 4/4
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