Margherita Cassano sarà la prima donna nella storia italiana al vertice della Corte di Cassazione. La nomina della giudice, attuale presidente aggiunta, al ruolo di primo presidente è stata proposta martedì all’unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura. L’unico concorrente, il presidente della Sesta sezione penale Giorgio Fidelbo, non ha ricevuto voti. La ratifica da parte del plenum (l’organo al completo) arriverà il 1° marzo, in una seduta presieduta dal capo dello Stato.
Fiorentina di origine lucana, 67 anni, Cassano è in magistratura dal 1980. Ha iniziato in Procura a Firenze, dove ha fatto parte anche della Direzione distrettuale antimafia, per poi trasferirsi in Cassazione nel 2003, dopo un mandato da consigliera laica al Csm con la corrente conservatrice di Magistratura indipendente. Tra il 2015 e il 2020 è stata presidente della Corte d’Appello di Firenze, prima di tornare alla Suprema Corte da presidente aggiunto. Succederà nel ruolo di primo presidente a Pietro Curzio, nominato nel 2020, che sta per andare in pensione.