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Chiara Iezzi e il periodo buio: “Ho avuto dei disturbi, ero esaurita. Paola mi ha aiutata”

La metà bionda dell'iconico duo del pop italiano parla del periodo buio dal quale è riuscita a uscire grazie all'aiuto della famiglia, inclusa la sorella Paola

di F. Q.

Ho avuto un po’ di disturbi che poi ho curato, sono stata dallo psicologo”. Chiara Iezzi si è aperta circa un periodo difficile sul quale ha lavorato molto e da cui è uscita grazie al supporto della famiglia, inclusa la sorella Paola. La reunion sul palco del Festival di Sanremo con il brano Furore le ha viste di nuovo insieme dopo 10 anni di separazione, e in un’intervista a RTL 102.5 le due cantautrici hanno avuto modo di parlare non solo di questo ritorno ma anche di quel che è successo negli anni di pausa dal loro progetto artistico.

“Lei riesce a mettere su una corazza” ha spiegato Chiara Iezzi, “io a volte non riesco e questa mia vulnerabilità che a volte mi sfugge, ce l’ho e ho imparato ad accettarla. È stato difficile, ho avuto un momento anche di… ero esaurita, diciamo. Approfitto, perché non sempre puoi dire che va tutto bene. Ho avuto un po’ di disturbi che poi ho curato, sono stata dallo psicologo”. E ancora: “Mi sono fatta aiutare dalla famiglia, dai miei genitori, da Paola. La mia famiglia mi è stata molto vicina”.

Paola Iezzi ha aggiunto: “A volte non si riesce ad aiutare, perché l’altra persona non ammette di avere delle difficoltà. Fino alla fine uno cerca di farcela da solo. Ma a volte, da solo non ce la si fa”. Inizialmente, in effetti, Chiara ha provato a contare solo sulle sue forze, fino a quando ha capito di dover chiedere aiuto: “Ho avuto un po’ di resistenze, poi ci sono riuscita. Ho capito che era un momento in cui non stavo davvero bene. Ha vinto la forza e il coraggio di uscire da questo dedalo in cui ero finita e di aiutarmi, chiedendo aiuto agli altri”. Come aveva già spiegato anche a Vanity Fair, Chiara ha sofferto di bullismo quando era piccola: “Essendo una timida, un’introversa, a scuola, quando ero una ragazzina, una bambina, mi è spesso capitato che le persone mi prendessero un po’ di mira. Forse a volte il bullismo accade proprio perché tu non mostri la tua aggressività e quando ti vedono in disparte, approfittano del fatto che mostri questa tua vulnerabilità, che è solo un lato del tuo carattere che a volte viene fuori”.

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