Fate più sesso, per favore, perché stiamo vivendo un’ “epidemia di solitudine”. L’appello accorato, pubblicato nella sezione Opinion del New York Times a firma della scrittrice Magdalene J. Taylor. Il pezzo che ha registrato in 24 ore migliaia di commenti e centinaia di migliaia di visualizzazioni si basa su alcuni dati provenienti da un’indagine del 2020 condotta dalla General Social Survey dove viene rilevato che un quarto degli americani dichiara di non aver fatto mai sesso nella vita. Un dato sconcertante che Taylor arricchisce ricordando altri dati statistici rilevati durante la pandemia Covid come quello di un drastico declino del tempo passato fisicamente con gli amici, arrivando a legare mancanza di sesso con l’accentuarsi della solitudine del singolo. “L’epidemia di solitudine è stata causata da una miriade di fattori che sono stati esacerbati nel corso di decenni. I social media sono uno di questi colpevoli”, spiega la Taylor.
Che poi esorta i lettori in questo modo: “L’epidemia di solitudine può essere un problema sociale, ma può essere risolta, almeno in parte, a livello delle singole camere da letto. Quelli di noi in grado di fare più sesso dovrebbero farlo. Ecco la rara opportunità di fare qualcosa per il miglioramento del mondo che ti circonda che non implica altro che indulgere in uno dei piaceri più essenziali dell’umanità”. Taylor conclude: “Il sesso non è l’unica forma di interazione umana appagante e certamente non è un balsamo per la solitudine in tutte le forme, tuttavia dovrebbe essere visto come una parte fondamentale del nostro benessere sociale”.