“Oggi c’è il rischio di una guerra nucleare e di questo se ne sta parlando troppo poco e con poca attenzione”. A dirlo è stato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine del congresso nazionale della Fcl Cgil, in svolgimento a Perugia, dal titolo “Lezioni di pace”. “Credo che in questo momento la strada non sia quella di investire ulteriormente in armi proprio perché siamo di fronte alla necessità di impedire che si arrivi a una guerra nucleare”, ha sottolineato Landini nel punto stampa con i giornalisti parlando del conflitto in Ucraina. “Il 24 e 25 di febbraio saremo di nuovo in piazza insieme a tutte le associazioni e i movimenti che pensano che bisogna superare la guerra come strumento di regolazione dei rapporti tra le persone”.
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