Regionali, ennesimo tonfo di votanti. Per risolvere il problema vanno ascoltati i giovani
Dopo il risicato 64% di votanti alle politiche del settembre scorso – la percentuale più bassa nella storia delle votazioni per il rinnovo del Parlamento italiano – le elezioni regionali in Lazio e Lombardia del 12 e 13 febbraio ci consegnano un ennesimo tonfo della partecipazione: in Lombardia ha votato il 41,8% degli aventi diritto e in Lazio il 37,12%.
Di fronte a questa crescente disaffezione al voto, politica e istituzioni non possono sottrarsi alla necessità di analizzarne le ragioni, per porre in campo rimedi e strumenti a sostegno della cittadinanza attiva. Per questa ragione, in Regione Emilia-Romagna ho lanciato la proposta di organizzare un’Assemblea dei cittadini, anagraficamente rappresentativa dei residenti emiliano-romagnoli sul tema dei cambiamenti climatici e delle misure da prendere, a livello individuale e collettivo, per contrastarli.
Un’altra strada da battere è prestare grande attenzione ai giovani – gli elettori e le elettrici di domani – aprirsi al loro ascolto, assumere il loro punto di vista sulle cose da fare oggi. Servirebbe sia a limitare la distanza e la sempre più forte sfiducia dei cittadini verso le istituzioni, sia a dare valore ai messaggi e alle richieste che i ragazzi ci stanno lanciando. Penso ai Fridays for Future rispetto all’emergenza climatica, che vedono compromettere il loro futuro sul pianeta e agli appelli a favore della dignità del lavoro culminati con le proteste contro il programma Scuola-Lavoro che in troppi casi li ha trasformati in manodopera a costo zero, con zero opportunità di reale formazione, fino al verificarsi di incidenti mortali proprio per inesperienza e mancato addestramento adeguato.
Nella prospettiva di valorizzare i giovani, nei giorni scorsi l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato una mia risoluzione che impegna la Giunta e l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna a promuovere misure che vadano nella direzione delle proposte in tema di sostenibilità ambientale avanzate dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze della Regione Emilia-Romagna, un organo consultivo a supporto del garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, composta da 50 giovani tra i 9 e i 18 anni. Nel novembre scorso, insieme ad altri colleghi e colleghe, li avevo incontrati nell’Aula assembleare e avevo dialogato con loro sulle proposte che avevano elaborato sull’ambiente, il primo tema da loro scelto; a conferma della grande sensibilità dei più giovani per la tutela della natura e dell’ambiente su cui poggia la nostra possibilità stessa di vita.
Spiegando le ragioni del loro impegno nell’Assemblea, Pietro (17 anni) ha affermato: “Mi sono voluto impegnare in questa iniziativa perché sono stanco di essere rappresentato da qualcuno che si è dimenticato come si fa a sognare, ma soprattutto sono stanco di sentirmi dire che le cose sono sempre andate così e che non sarò io a cambiarle. Forse hanno ragione, ma almeno potrò dire di averci provato”; mentre Carolina (14 anni) ha detto: “Io ho deciso di partecipare all’Assemblea perché secondo me al giorno d’oggi è importante che anche i ragazzi abbiano la possibilità di esprimere la loro opinione, perché molto spesso è diversa da quella degli adulti”.
Con competenza e pragmatismo i “giovani legislatori” si sono impegnati per trovare soluzioni fattibili – piccoli passi di sostenibilità quotidiana – da proporre per le nostre città. Le proposte vertono su mobilità sostenibile, fonti energetiche rinnovabili e riqualificazione ambientale, raccolta differenziata dei rifiuti ed educazione ambientale. In particolare sollecitano l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici; l’attivazione di azioni contro lo spreco dell’acqua come, ad esempio, la distribuzione di borracce; la promozione della raccolta differenziata installando più contenitori e la piantumazione di alberi nei cortili delle scuole per aumentare la sensibilità ambientale.
In materia di mobilità casa-scuola propongono di incentivare l’acquisto di biciclette; la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili più accessibili e sicuri; l’attivazione di progetti di bicibus e piedibus; l’utilizzo di scuolabus elettrici per chi abita lontano dalla scuola. Infine sollecitano la riduzione degli allevamenti intensivi anche per migliorare il benessere animale; l’uso di prodotti refill per ridurre plastica e imballaggi; la creazione di tracciati e giardini ricchi di piante che richiamino gli impollinatori (le cosiddette “autostrade per le api)” e “gare ecologiche” tra scuole che mettano in palio premi per le vincitrici.
Ora sta a noi legislatori adulti, alla Giunta regionale e ai Comuni realizzare queste proposte. Se vogliamo ristabilire la connessione con i cittadini, non trascuriamo l’ascolto dei più giovani. Un modo concreto di seminare fiducia e interesse alla partecipazione attiva alla vita delle istituzioni.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Palermo, 30 dic. (Adnkronos) - Un carico di 640 pericolosissimi ordigni rudimentali stava per essere venduto in strada, ma l’intervento tempestivo della Polizia di Stato di Catania ha mandato in fumo il piano criminale di due uomini, un 37enne di Tremestieri Etneo e un 36enne di San Giovanni La Punta. I due “soci” sono stati individuati nella zona di corso Indipendenza mentre confabulavano con altre due persone scese da un’auto in sosta. Il loro atteggiamento ha insospettito i poliziotti, che, quindi, hanno effettuato un accurato controllo, identificando i quattro e perquisendo i veicoli. Non appena sono stati chiesti i documenti, gli agenti si sono accorti che due di loro avevano le mani macchiate di nero, sporche di polvere da sparo.
Una volta aperto il bagagliaio dell’auto, i poliziotti hanno scoperto diversi cartoni con all’interno numerosi ordigni rudimentali, ragion per cui è stato richiesto l’intervento immediato del nucleo artificieri della Questura che, giunti sul posto, hanno prioritariamente messo in sicurezza l’ingente quantitativo di materiale esplodente che è stato sequestrato per poi essere distrutto. Dall’analisi e dalla catalogazione degli ordigni, è stato possibile constatare che i due andavano in giro con 640 bombe fatte in casa, denominate “bombe Sinner”, in omaggio al celeberrimo campione di tennis. Si tratta di botti contraddistinti da un involucro di colore arancione e aventi portata micidiale.
I poliziotti hanno ritenuto necessario approfondire le verifiche ed estendere la perquisizione anche alle rispettive abitazioni del 37enne e del 36enne, nella convinzione che ulteriore materiale esplodente potesse trovarsi nella loro disponibilità. Le intuizioni si sono rivelate fondate dal momento che in casa di uno dei due, sono state trovate e sequestrate altre 110 “bombe Sinner”, custodite in modo del tutto illegale, senza precauzioni, con un concreto ed elevato rischio per l’incolumità dei residenti della zona. Oltre al materiale esplodente, i poliziotti hanno scovato una pistola e munizioni da guerra, nascoste in casa tra suppellettili e immediatamente poste sotto sequestro.
Oltre agli ordigni fai-da-te, i poliziotti hanno trovato il materiale utilizzato per la loro produzione, segno che l’uomo avesse trasformato una parte dell’abitazione in un laboratorio abusivo per fabbricarli in vista del Capodanno, incurante dell’elevato rischio per la sua famiglia e per le case vicine. Infatti, il nucleo artificieri ha avuto modo di accertare come la quantità di botti sequestrati sarebbe stata in grado di produrre effetti devastanti anche su immobili di recente costruzione, anche perché l’accensione di uno di essi avrebbe potuto portato alla cosiddetta accensione a catena con effetti devastanti.
I due uomini sono stati arrestati per porto in luogo pubblico e detenzione di ordigni e, su disposizione del PM di turno, sono stati condotti in carcere in attesa del giudizio di convalida da parte del GIP, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva. Le attività di controllo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno già portato, negli ultimi mesi, al sequestro di un ingente quantitativo di materiale esplodente, sottraendolo al mercato nero e preservando la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più giovani che, ignari della pericolosità del maneggio di artifizi pirotecnici, si espongono a concreti rischi per la loro incolumità.
Ulteriori azioni di contrasto alla vendita e alla custodia di fuochi senza licenza sono state rafforzate per i prossimi giorni in vista della notte di San Silvestro.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Chi sta usando i farmaci sotto prescrizione medica può tranquillamente guidare. Come faceva l'anno scorso". Così Matteo Salvini in una diretta social. "Ovviamente ci sono farmaci che impediscono di guidare nelle ore successive, però esattamente come l'anno scorso chi prende dei farmaci oncologici. Abbiamo istituito un tavolo tecnico proprio per andare incontro alle centinaia di migliaia di pazienti che dietro somministrazione medica usano dei farmaci".
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Costruttivo, senza pregiudizi, determinato, ma sempre improntato ad un dialogo costante con il governo per fare davvero gli interessi dei lavoratori. Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, in questi anni ha avuto il merito di confrontarsi con le istituzioni, criticando e proponendo allo stesso tempo soluzioni, senza però mai cercare, a differenza degli altri sindacati, il pretesto dello scontro e dell’istigazione alla rivolta sociale. A lui va il mio apprezzamento e il sincero ringraziamento di come ha svolto la sua delicata e fondamentale funzione, sempre e solo dedicata a tutelare davvero chi lavora”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Ringraziamo Luigi Sbarra per il grande e costruttivo contributo che, alla guida della Cisl, ha dato alla tutela degli interessi dei lavoratori in Italia ed al mondo delle relazioni industriali. Ha guidato il sindacato con una vera visione strategica e con la consapevolezza che il dialogo tra le parti sociali e’ la chiave per rendere il sistema produttivo sempre più equo, dinamico e sostenibile. Lo ha fatto rispettando il ruolo e l’autonomia sindacale, senza mai trasformare la Cisl nell’appendice di una parte politica. Abbiamo sottoscritto la sua proposta di partecipazione dei lavoratori agli utili dell’azienda e continueremo a sostenerla politicamente in Parlamento. Auguriamo a Luigi Sbarra di continuare a contribuire, con la stessa dedizione, al bene dell’Italia”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Avere ridotto del 25 per cento, dal 14 al 28 dicembre, nei primi quindici giorni del nuovo Codice della strada, il numero di morti sulle strade è qualcosa che dovrebbe rendere orgoglioso me e voi". Lo dice Matteo Salvini in una diretta social.
"Mi faccio carico volentieri se c'è qualche polemica, ho le spalle larghe, ho rischiato 6 anni per aver bloccato immigrati clandestini. Quindi figurarsi se per salvare vite umane non mi faccio carico di qualche polemica e degli attacchi di Vasco o di radical chic di sinistra".
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Come dice Renato Brunetta sul Sole24Ore ‘in un carcere sovraffollato, luogo di isolamento, umiliazione, malattia e morte, la pena rischia di perdere la certezza dell'esempio, che è la vera fonte di legittimazione della potestà punitiva, per trasformarsi invece in certezza della recidiva’. È vero, e non conviene a nessuno un modello di pena che incentiva i detenuti a tornare a delinquere o a cominciare a farlo se detenuti ingiustamente. La sua proposta di indulto parziale, per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, merita attenzione e una iniziativa parlamentare trasversale. Sarebbe infatti positivo che anche nella maggioranza la proposta di Brunetta, che ha alle spalle una lunga militanza nel centrodestra, venisse raccolta e rilanciata. La situazione nelle carceri è incivile ed inaccettabile, quindi bisogna agire con urgenza”. Lo afferma il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Una manovra nella quale emerge la totale mancanza di visione economica del governo Meloni: competitività, occupazione, giovani, sanità, ambiente, riduzione del debito pubblico e concorrenza sono state le note a margine di una legge di bilancio in cui la parte più consistente è stata occupata dalle mancette elettorali dei partiti di maggioranza. Tutto questo è stato fatto calpestando la democrazia parlamentare, riducendo al minimo non solo le possibilità di modifica ma anche di dibattito”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
“Per fortuna, grazie alle poche modifiche fatte alla Camera, è stato possibile introdurre alcune cose positive. Attraverso un nostro emendamento, con buona pace dei pro-vita, è stato rafforzato il fondo per corsi di informazione e prevenzione rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, relativamente alle tematiche della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva; inoltre è stato confermato e rafforzato il bonus psicologo ed è stato istituito il Fondo per il servizio di sostegno psicologico in favore delle studentesse e degli studenti. Sono piccoli ma importanti passi avanti, nonostante - conclude Magi - un governo oscurantista e antiscientifico”.
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Silvia Zamboni
Giornalista, ambientalista
Politica - 15 Febbraio 2023
Regionali, ennesimo tonfo di votanti. Per risolvere il problema vanno ascoltati i giovani
Dopo il risicato 64% di votanti alle politiche del settembre scorso – la percentuale più bassa nella storia delle votazioni per il rinnovo del Parlamento italiano – le elezioni regionali in Lazio e Lombardia del 12 e 13 febbraio ci consegnano un ennesimo tonfo della partecipazione: in Lombardia ha votato il 41,8% degli aventi diritto e in Lazio il 37,12%.
Di fronte a questa crescente disaffezione al voto, politica e istituzioni non possono sottrarsi alla necessità di analizzarne le ragioni, per porre in campo rimedi e strumenti a sostegno della cittadinanza attiva. Per questa ragione, in Regione Emilia-Romagna ho lanciato la proposta di organizzare un’Assemblea dei cittadini, anagraficamente rappresentativa dei residenti emiliano-romagnoli sul tema dei cambiamenti climatici e delle misure da prendere, a livello individuale e collettivo, per contrastarli.
Un’altra strada da battere è prestare grande attenzione ai giovani – gli elettori e le elettrici di domani – aprirsi al loro ascolto, assumere il loro punto di vista sulle cose da fare oggi. Servirebbe sia a limitare la distanza e la sempre più forte sfiducia dei cittadini verso le istituzioni, sia a dare valore ai messaggi e alle richieste che i ragazzi ci stanno lanciando. Penso ai Fridays for Future rispetto all’emergenza climatica, che vedono compromettere il loro futuro sul pianeta e agli appelli a favore della dignità del lavoro culminati con le proteste contro il programma Scuola-Lavoro che in troppi casi li ha trasformati in manodopera a costo zero, con zero opportunità di reale formazione, fino al verificarsi di incidenti mortali proprio per inesperienza e mancato addestramento adeguato.
Nella prospettiva di valorizzare i giovani, nei giorni scorsi l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato una mia risoluzione che impegna la Giunta e l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna a promuovere misure che vadano nella direzione delle proposte in tema di sostenibilità ambientale avanzate dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze della Regione Emilia-Romagna, un organo consultivo a supporto del garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, composta da 50 giovani tra i 9 e i 18 anni. Nel novembre scorso, insieme ad altri colleghi e colleghe, li avevo incontrati nell’Aula assembleare e avevo dialogato con loro sulle proposte che avevano elaborato sull’ambiente, il primo tema da loro scelto; a conferma della grande sensibilità dei più giovani per la tutela della natura e dell’ambiente su cui poggia la nostra possibilità stessa di vita.
Spiegando le ragioni del loro impegno nell’Assemblea, Pietro (17 anni) ha affermato: “Mi sono voluto impegnare in questa iniziativa perché sono stanco di essere rappresentato da qualcuno che si è dimenticato come si fa a sognare, ma soprattutto sono stanco di sentirmi dire che le cose sono sempre andate così e che non sarò io a cambiarle. Forse hanno ragione, ma almeno potrò dire di averci provato”; mentre Carolina (14 anni) ha detto: “Io ho deciso di partecipare all’Assemblea perché secondo me al giorno d’oggi è importante che anche i ragazzi abbiano la possibilità di esprimere la loro opinione, perché molto spesso è diversa da quella degli adulti”.
Con competenza e pragmatismo i “giovani legislatori” si sono impegnati per trovare soluzioni fattibili – piccoli passi di sostenibilità quotidiana – da proporre per le nostre città. Le proposte vertono su mobilità sostenibile, fonti energetiche rinnovabili e riqualificazione ambientale, raccolta differenziata dei rifiuti ed educazione ambientale. In particolare sollecitano l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici; l’attivazione di azioni contro lo spreco dell’acqua come, ad esempio, la distribuzione di borracce; la promozione della raccolta differenziata installando più contenitori e la piantumazione di alberi nei cortili delle scuole per aumentare la sensibilità ambientale.
In materia di mobilità casa-scuola propongono di incentivare l’acquisto di biciclette; la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili più accessibili e sicuri; l’attivazione di progetti di bicibus e piedibus; l’utilizzo di scuolabus elettrici per chi abita lontano dalla scuola. Infine sollecitano la riduzione degli allevamenti intensivi anche per migliorare il benessere animale; l’uso di prodotti refill per ridurre plastica e imballaggi; la creazione di tracciati e giardini ricchi di piante che richiamino gli impollinatori (le cosiddette “autostrade per le api)” e “gare ecologiche” tra scuole che mettano in palio premi per le vincitrici.
Ora sta a noi legislatori adulti, alla Giunta regionale e ai Comuni realizzare queste proposte. Se vogliamo ristabilire la connessione con i cittadini, non trascuriamo l’ascolto dei più giovani. Un modo concreto di seminare fiducia e interesse alla partecipazione attiva alla vita delle istituzioni.
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Palermo, 30 dic. (Adnkronos) - Un carico di 640 pericolosissimi ordigni rudimentali stava per essere venduto in strada, ma l’intervento tempestivo della Polizia di Stato di Catania ha mandato in fumo il piano criminale di due uomini, un 37enne di Tremestieri Etneo e un 36enne di San Giovanni La Punta. I due “soci” sono stati individuati nella zona di corso Indipendenza mentre confabulavano con altre due persone scese da un’auto in sosta. Il loro atteggiamento ha insospettito i poliziotti, che, quindi, hanno effettuato un accurato controllo, identificando i quattro e perquisendo i veicoli. Non appena sono stati chiesti i documenti, gli agenti si sono accorti che due di loro avevano le mani macchiate di nero, sporche di polvere da sparo.
Una volta aperto il bagagliaio dell’auto, i poliziotti hanno scoperto diversi cartoni con all’interno numerosi ordigni rudimentali, ragion per cui è stato richiesto l’intervento immediato del nucleo artificieri della Questura che, giunti sul posto, hanno prioritariamente messo in sicurezza l’ingente quantitativo di materiale esplodente che è stato sequestrato per poi essere distrutto. Dall’analisi e dalla catalogazione degli ordigni, è stato possibile constatare che i due andavano in giro con 640 bombe fatte in casa, denominate “bombe Sinner”, in omaggio al celeberrimo campione di tennis. Si tratta di botti contraddistinti da un involucro di colore arancione e aventi portata micidiale.
I poliziotti hanno ritenuto necessario approfondire le verifiche ed estendere la perquisizione anche alle rispettive abitazioni del 37enne e del 36enne, nella convinzione che ulteriore materiale esplodente potesse trovarsi nella loro disponibilità. Le intuizioni si sono rivelate fondate dal momento che in casa di uno dei due, sono state trovate e sequestrate altre 110 “bombe Sinner”, custodite in modo del tutto illegale, senza precauzioni, con un concreto ed elevato rischio per l’incolumità dei residenti della zona. Oltre al materiale esplodente, i poliziotti hanno scovato una pistola e munizioni da guerra, nascoste in casa tra suppellettili e immediatamente poste sotto sequestro.
Oltre agli ordigni fai-da-te, i poliziotti hanno trovato il materiale utilizzato per la loro produzione, segno che l’uomo avesse trasformato una parte dell’abitazione in un laboratorio abusivo per fabbricarli in vista del Capodanno, incurante dell’elevato rischio per la sua famiglia e per le case vicine. Infatti, il nucleo artificieri ha avuto modo di accertare come la quantità di botti sequestrati sarebbe stata in grado di produrre effetti devastanti anche su immobili di recente costruzione, anche perché l’accensione di uno di essi avrebbe potuto portato alla cosiddetta accensione a catena con effetti devastanti.
I due uomini sono stati arrestati per porto in luogo pubblico e detenzione di ordigni e, su disposizione del PM di turno, sono stati condotti in carcere in attesa del giudizio di convalida da parte del GIP, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva. Le attività di controllo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno già portato, negli ultimi mesi, al sequestro di un ingente quantitativo di materiale esplodente, sottraendolo al mercato nero e preservando la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più giovani che, ignari della pericolosità del maneggio di artifizi pirotecnici, si espongono a concreti rischi per la loro incolumità.
Ulteriori azioni di contrasto alla vendita e alla custodia di fuochi senza licenza sono state rafforzate per i prossimi giorni in vista della notte di San Silvestro.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Chi sta usando i farmaci sotto prescrizione medica può tranquillamente guidare. Come faceva l'anno scorso". Così Matteo Salvini in una diretta social. "Ovviamente ci sono farmaci che impediscono di guidare nelle ore successive, però esattamente come l'anno scorso chi prende dei farmaci oncologici. Abbiamo istituito un tavolo tecnico proprio per andare incontro alle centinaia di migliaia di pazienti che dietro somministrazione medica usano dei farmaci".
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Costruttivo, senza pregiudizi, determinato, ma sempre improntato ad un dialogo costante con il governo per fare davvero gli interessi dei lavoratori. Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, in questi anni ha avuto il merito di confrontarsi con le istituzioni, criticando e proponendo allo stesso tempo soluzioni, senza però mai cercare, a differenza degli altri sindacati, il pretesto dello scontro e dell’istigazione alla rivolta sociale. A lui va il mio apprezzamento e il sincero ringraziamento di come ha svolto la sua delicata e fondamentale funzione, sempre e solo dedicata a tutelare davvero chi lavora”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Ringraziamo Luigi Sbarra per il grande e costruttivo contributo che, alla guida della Cisl, ha dato alla tutela degli interessi dei lavoratori in Italia ed al mondo delle relazioni industriali. Ha guidato il sindacato con una vera visione strategica e con la consapevolezza che il dialogo tra le parti sociali e’ la chiave per rendere il sistema produttivo sempre più equo, dinamico e sostenibile. Lo ha fatto rispettando il ruolo e l’autonomia sindacale, senza mai trasformare la Cisl nell’appendice di una parte politica. Abbiamo sottoscritto la sua proposta di partecipazione dei lavoratori agli utili dell’azienda e continueremo a sostenerla politicamente in Parlamento. Auguriamo a Luigi Sbarra di continuare a contribuire, con la stessa dedizione, al bene dell’Italia”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Avere ridotto del 25 per cento, dal 14 al 28 dicembre, nei primi quindici giorni del nuovo Codice della strada, il numero di morti sulle strade è qualcosa che dovrebbe rendere orgoglioso me e voi". Lo dice Matteo Salvini in una diretta social.
"Mi faccio carico volentieri se c'è qualche polemica, ho le spalle larghe, ho rischiato 6 anni per aver bloccato immigrati clandestini. Quindi figurarsi se per salvare vite umane non mi faccio carico di qualche polemica e degli attacchi di Vasco o di radical chic di sinistra".
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Come dice Renato Brunetta sul Sole24Ore ‘in un carcere sovraffollato, luogo di isolamento, umiliazione, malattia e morte, la pena rischia di perdere la certezza dell'esempio, che è la vera fonte di legittimazione della potestà punitiva, per trasformarsi invece in certezza della recidiva’. È vero, e non conviene a nessuno un modello di pena che incentiva i detenuti a tornare a delinquere o a cominciare a farlo se detenuti ingiustamente. La sua proposta di indulto parziale, per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, merita attenzione e una iniziativa parlamentare trasversale. Sarebbe infatti positivo che anche nella maggioranza la proposta di Brunetta, che ha alle spalle una lunga militanza nel centrodestra, venisse raccolta e rilanciata. La situazione nelle carceri è incivile ed inaccettabile, quindi bisogna agire con urgenza”. Lo afferma il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova.
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - “Una manovra nella quale emerge la totale mancanza di visione economica del governo Meloni: competitività, occupazione, giovani, sanità, ambiente, riduzione del debito pubblico e concorrenza sono state le note a margine di una legge di bilancio in cui la parte più consistente è stata occupata dalle mancette elettorali dei partiti di maggioranza. Tutto questo è stato fatto calpestando la democrazia parlamentare, riducendo al minimo non solo le possibilità di modifica ma anche di dibattito”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
“Per fortuna, grazie alle poche modifiche fatte alla Camera, è stato possibile introdurre alcune cose positive. Attraverso un nostro emendamento, con buona pace dei pro-vita, è stato rafforzato il fondo per corsi di informazione e prevenzione rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, relativamente alle tematiche della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva; inoltre è stato confermato e rafforzato il bonus psicologo ed è stato istituito il Fondo per il servizio di sostegno psicologico in favore delle studentesse e degli studenti. Sono piccoli ma importanti passi avanti, nonostante - conclude Magi - un governo oscurantista e antiscientifico”.