Da oggi sigarette più care. Scatta infatti l’aumento deciso con la legge di Bilancio del governo Meloni, un rincaro di circa 20 centesimi di euro a pacchetto. Ciò che cambia sono le accise, definite in “un importo specifico fisso per unità di prodotto, determinato, per l’anno 2023, in 28 euro per 1.000 sigarette, per l’anno 2024 in 28,20 euro per 1.000 sigarette e, a decorrere dall’anno 2025, in 28,70 euro per 1.000 sigarette”. Altri aumenti, di sempre di 20 centesimi, scatteranno quindi nel 2024 e nel 2025 per un totale di 60 centesimi. L’incremento che scatta oggi dovrebbe portare nelle casse pubbliche altri 132 milioni di euro, rispetto ai 14 miliardi che già vengono raccolti dal settore.
La Federazione italiana tabaccai scrive sul suo sito: “Si comunica che i prodotti riportati nel listino, già pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (www.adm.gov.it), subiranno una modifica tariffaria che entrerà in vigore dal 15 febbraio 2023. Si evidenzia che, in data odierna, limitatamente alle marche oggetto del cambio tariffa, sono inibite la vendita Cash&Carry e le levate suppletive (straordinarie e urgenti) per le quali sia stata fatta richiesta nella medesima giornata di oggi”.