“Berlusconi è uomo di pace, non ha mai difeso Putin, il suo messaggio era ‘riflettiamo a come raggiungere la pace anche attraverso un piano di ricostruzione’. Ai russi bisogna ribadire che la guerra non è la soluzione, la linea della fermezza non può affievolirsi, ribadirò questa posizione nei prossimi impegni internazionali”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani difende il leader azzurro Silvio Berlusconi dopo le parole sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il Question time alla Camera. “La posizione del governo e di tutta la maggioranza – afferma Tajani – è sempre stata chiara: siamo dalla parte dell’Ucraina, della Nato, dell’Occidente. Va difesa l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina, vanno perseguiti i crimini commessi e create le condizioni per una pace giusta. Contano i fatti e i voti: FI non ha mai avuto esitazione nel sostegno a Kiev già nella passata legislatura e anche in sede Ue”.
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