Riccardo Fabbriconi in arte Blanco è indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento. La notizia che suscita certamente stupore è stata resa nota dall’agenzia Ansa ed è legata all’ormai famoso fuori programma avvenuto martedì 7 febbraio. Nel corso della prima serata di “Sanremo 2023” uno spazio era stato dedicato al vincitore dell’edizione 2022, sul palco del teatro Ariston con il brano “L’isola delle rose“. A sorpresa Blanco aveva iniziato prendere a calci il “giardino di rose” allestito sul palcoscenico.
Dopo la mezzanotte, nel corso dell’esibizione, aveva iniziato a dare in escandescenze: “Non sentivo in cuffia, non potevo cantare. Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo”, aveva poi spiegato il giovane artista. Tra lo stupore dei padroni di casa Amadeus e Gianni Morandi, quest’ultimo apparso sul palco con una scopa, suscitando numerose polemiche. “Quanto è avvenuto non era assolutamente previsto. Non era una gag”, le parole del direttore artistico della kermesse il giorno seguente in conferenza stampa, fermando sul nascere i retroscena che parlavano di “costruzione” di un siparietto fatto per citare il video del suo ultimo singolo e creare scalpore. “Sapevo che l’esibizione avrebbe previsto alcune cose, tra cui qualche calcio ai fiori perché quella canzone ha una storia e quell’elemento ne fa parte. Mi avevano detto che avrebbe potuto rotolarsi sul palco, fare qualcosa con la batteria, insomma sapevo che qualcosa sarebbe potuto succedere”, aveva aggiunto Amadeus spiegando che Blanco si era poi spinto oltre.
Federica Lentini, vicedirettrice dell’Intrattenimento Prime Time, si era soffermata sull’errore tecnico: c’erano due ricevitori e a Blanco è stato assegnato l’ear monitor sbagliato. Ecco spiegato perché non riceveva il segnale audio in cuffia. “Ha provato a dire qualcosa ma nella confusione purtroppo non è stato percepito e quindi la situazione ha avuto una sua evoluzione negativa presa dell’emotività del cantante. Tutto nasce da un errore tecnico che non si poteva prevedere”, aveva aggiunto Lentini.
Blanco aveva affidato le scuse a un post pubblicato sul suo profilo Instagram. L’immagine di un quaderno, l’orario 4.30 e queste parole: “Cadono fiori, Ariston si spezzano fiori, Ariston cala il sipario, Ariston ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston mi hai visto fragile come un bimbo… E qui proprio, qui dove mi hai insegnato a correre sono caduto… Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston. Ma poi… Rido, rido, rido, rido, rido e grido perché non sono perfetto come mi volevi ma finalmente sono me stesso. Ti voglio bene Ariston con tutta la mia follia“. Il reato di danneggiamento è punito fino a tre anni. In questo caso potrebbero esserci delle aggravanti: quella dei futili motivi e quella dell’aver reso “inservibili” elementi fondamentali nel corso di una manifestazione aperta al pubblico. La pena può arrivare fino a cinque anni.