Politica

Giorgia Meloni non sarà alla conferenza di Monaco sulla sicurezza. Palazzo Chigi: “È influenzata”

La presidente del Consiglio sabato prossimo non sarà in Baviera per il vertice e ha cancellato anche l'incontro di domani con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. La deputata calendiana Daniela Ruffini: "Se si tratta di ragioni politiche farà bene a riferire in Parlamento"

Impegni cancellati. Motivo? Il protrarsi dell’influenza. La premier Giorgia Meloni ha disdetto la sua presenza alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza, in programma sabato prossimo nella capitale della Baviera. Non solo. La presidente del Consiglio italiano ha anche cancellato l’incontro bilaterale con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, che si sarebbe dovuto tenere domani – venerdì 17 febbraio – alle 11.30 a Palazzo Chigi. Oggi, infine, la premier non sarà al Consiglio dei ministri e presiederà la riunione da casa. Palazzo Chigi ha diffuso una nota in cui si parla della persistenza di sintomi influenzali alla base della decisione.

L’assenza annunciata, tuttavia, ha fatto storcere il naso ad alcuni. Tra questi c’è la deputata calendiana di Azione Daniela Ruffini. “Devono essere seri e gravi i motivi che hanno indotto la presidente Meloni ad annunciare la sua assenza dalla 59/ma conferenza sulla sicurezza a Monaco” ha detto la parlamentare, che poi ha sottolineato come l’appuntamento fosse particolarmente importante, motivo per cui la presenza dell’Italia è fondamentale: “Nella capitale della Baviera si ritrovano i principali leader delle democrazie liberali dell’Occidente per coordinarsi, fra l’altro, sulla strategia degli aiuti all’Ucraina ma anche per affrontare il tema del crescente revisionismo negli Stati autoritari” ha aggiunto Ruffini. Che poi ha fatto alcuni esempi: “Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti, ha in programma bilaterali con Macron, Scholz e il premier inglese Suniak“. Poi la domanda, non senza malizia: “Se la presidente del Consiglio italiano ha annullato la sua presenza all’ultimo minuto deve essere per seri e gravi motivi. Seri e gravi se si tratta di ragioni personali. Serissimi e ancor più gravi se si tratta di ragioni politiche. In quest’ultimo caso farà bene a riferire in Parlamento“.