“La più sorprendente scoperta che ho fatto subito dopo aver compiuto 65 anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare!” (Jep Gambardella)

Avere 65 anni e avere subìto pure il cancro ti fa capire ancora di più e anche meglio la piena libertà in piena responsabilità, che ieri sera ha caratterizzato pure l’intervento di Fedez a Sanremo. Il cancro e l’età ti cambiano, specie se ti accorgi come e quanto si perde tempo senza volere fare niente di serio per migliorare ambiente e salute pubblica.

Nel pomeriggio dell’8 febbraio 2023 ero stato convocato in audizione presso la Commissione Ambiente della Regione Campania sul seguente ordine del giorno: “Verifica dello stato d’attuazione degli interventi e del finanziamento per la bonifica dell’ex deposito di fitofarmaci ‘Agrimonda’ ubicato nel Comune di Mariglianella (NA)”.

Sito Agrimonda e bonifica: perché è cosi importante non sprecare l’occasione della bonifica definitiva?

1. Il sito inquinato Agrimonda rappresenta un unicum tra i siti inquinati all’interno della Regione Campania: al contrario di tutti gli altri, dove praticamente mai si è certi degli inquinanti tossici presenti senza complicatissime indagini, nel sito in oggetto, conseguente ad un rogo avvenuto nell’agosto del 1995, sono perfettamente noti i tossici presenti e combusti, sia nelle quantità che nelle proprie caratteristiche tossicologiche.

2. Dopo una terrificante paralisi ultradecennale finanche nella semplice rimozione dei tossici combusti lasciati in loco a percolare a partire dall’agosto del 1995, si è giunti sia pure con estrema lentezza dapprima alla rimozione dei rifiuti combusti, e oggi alla predisposizione di un progetto operativo con fondi Pnrr per siti orfani, per la definitiva bonifica e messa in sicurezza del sito.

3. Intervenire nel 2023 su un sito di tossici combusti nel 1995 significa dovere accettare – e purtroppo le analisi Arpac e Città Metropolitana anno 2021 lo hanno confermato – che una notevole quota dei tossici all’epoca presenti e combusti abbia percolato nel terreno e si sia distribuita nel territorio circostante seguendo i flussi almeno della falda superficiale, come confermato dalla analisi eseguite nel 2021, lasciando quindi dedurre che tale situazione si estenda ben oltre i limiti geografici del sito, andando a danneggiare la salute pubblica attraverso il flusso della falda superficiale.

4. I dati epidemiologici ormai noti della zona (Atlante di mortalità Regione Campania 2006-2014, febbraio 2020) certificano i Comuni di Marigliano e Mariglianella tra i peggiori Comuni per mortalità per tutte le cause tra tutti i comuni della intera regione Campania, obbligando quindi a meglio inquadrare la situazione ambientale che vede il territorio nolano registrare da decenni i dati peggiori in termini di polveri sottili tra tutti i comuni di Italia. Il dato ulteriore, confermato nel gennaio 2023, che la Provincia di Napoli e in particolare la zona del nolano registrano i peggiori dati di mortalità evitabile di Italia, impongono il massimo impegno possibile di tutti per cercare di comprendere al meglio le cause patogenetiche di questa situazione di gravissimo danno alla salute pubblica, in corso ormai da troppi anni.

5. Se la situazione di sforamenti in polveri sottili è chiara e sono in via di definizione cause e provvedimenti a tutela, ancora troppo poco sappiamo quanto l’inquinamento di falda possa incidere nel danno complessivo alla salute pubblica.

6. Per il sito orfano Agrimonda, avendo noi a disposizione con certezza i tipi di tossici presenti che si sono diffusi secondo flussi di falda – le cui vie pure sono note, oltre ai dati di mortalità, anche per particelle censuarie comunali da parte della Asl 3 – sarebbe sufficiente quindi interfacciare i dati già esistenti di incidenza e mortalità per zone censuarie in relazione ai flussi di falda, per avere una idea più chiara ed essenziale della più importante via di penetrazione di inquinanti nelle matrici umane (aria o acqua? o entrambe?) in grado di spiegarci al meglio il dato, ormai acquisito, che vede questi Comuni del nolano registrare i peggiori dati di mortalità comunale in regione Campania, senza neanche bisogno di particolari indagini di biomonitoraggio tossicologico (pur possibili all’interno del progetto e dei fondi Spes) semplicemente andando a parametrare geolocalizzando i dati epidemiologici già noti per gli inquinanti presenti e riscontrati anche in falda, seguendo appunto le linee di diffusione della falda acquifera contaminata.

7. Esistono fondi già operativi a tale scopo (progetto Spes in corso) a cui possono aggiungersi i fondi oggi recuperati con il Pnrr per rispondere a queste ineludibili domande: è più importante l’inquinamento dell’aria o ha una parte determinante anche l’inquinamento delle falde per raggiungere i record italiani di mortalità evitabile ancora nel gennaio 2023 per la Provincia di Napoli e il nolano in particolare?

Agrimonda è un caso unico in regione Campania: non sprechiamo ancora tempo dopo aver perso decenni senza fare nulla! Questo avrei voluto dire in questa audizione: mi è stato impedito e mi è stata tolta la parola. Perché?

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Milano, aria irrespirabile: è pronto il “blocco del traffico” per i valori sopra soglia di Pm10

next
Articolo Successivo

Lupo avvistato per le strade di Busto Arsizio: le immagini dell’incontro notturno ravvicinato diffuse su TikTok

next