Sembra la trama di un giallo con un tocco di Poe ma è cronaca nera. Siamo in Irlanda a Killahorniain. Qui Jasper Kraus, un uomo di nazionalità olandese, è stato ucciso da un gallo. Per essere precisi, l’attacco del volatile ha causato una fibrillazione ventricolare e di conseguenza la morte. I fatti. Il coinquilino di Kraus lo incontra appena rientrato a casa, dopo il lavoro. Kraus dice che avrebbe subito pensato a dare da mangiare ai galli e va quindi verso il pollaio. L’inquilino va a dormire ma viene svegliato dalle urla di Kraus e quando scende in soggiorno lo trova in una pozza di sangue, pieno di ferite alle gambe, una delle quali profonda. L’uomo agonizzante chiede aiuto e pronuncia la parole “gallo”. All’arrivo della figlia, anche lei vede il padre stremato: i soccorsi già sul posto stanno provando a rianimarlo ma poche ore dopo viene dichiarato il decesso. Come si è arrivati al gallo? La figlia ha notato subito la scia di sague verso il pollaio. Il gallo, un “brahma” che è stato trovato con gli artigli sporchi di sague, aveva già attaccato la nipotina.