Si fa male ad una caviglia su un tapis roulant, la gamba gli si riempie di chiazze e muore per il batterio mangia-carne. La terrificante fine dell’11enne Jesse Brown è finita su molti siti web statunitensi. Il ragazzino, appassionato di moto-cross, si era storto una caviglia mentre faceva esercizio, ma la sua gamba nel giro di pochi giorni si è gonfiata, coperta di chiazze violacee e rosse, simili a lividi. Successivamente la situazione è volta improvvisamente al peggio perché Jess si è ritrovato con il cervello gonfiato ed è stato ricoverato in terapia intensiva, anche se per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Secondo i medici, il ragazzino aveva contratto un’infezione da streptococco A che in poche ore si è trasformato in batterio mangia-carne uccidendolo.
Sul sito medico microbiologiaitalia.it è descritta quella che probabilmente è la patologia che ha portato alla morte Jesse Brown: la fascite necrotizzante. Si tratta di una forma molto rara “di infezione degli strati profondi della pelle e dei tessuti sottocutanei, che si espande rapidamente attraverso la componente molle del tessuto connettivo che permea il corpo umano (fascia). La malattia, di natura batterica, si sviluppa in modo rapido e aggressivo e, se non viene trattata al più presto, evolve in una lesione cutanea, accompagnata da effetti vistosi quali bolle, vescicole e trombosi capillare, seguiti da necrosi dei tessuti sottocutanei, shock settico e morte”.
