Al vaglio è il cosiddetto sistema Full Self-Driving Beta. Secondo i rilievi della US National Highway "potrebbe indurre il veicolo di comportarsi in modo non sicuro in prossimità degli incroci aumentando il rischio di incidenti". L'azienda: "Sufficiente aggiornare l'algoritmo"
Il gruppo automobilistico statunitense Tesla sta richiamando centinaia di migliaia di veicoli dopo che le autorità hanno segnalato come i software per guida autonoma utilizzata dalle vetture elettriche potrebbero aumentare il rischio di incidente. Al vaglio è il cosiddetto sistema Full Self-Driving Beta. Secondo i rilievi della US National Highway “potrebbe indurre il veicolo di comportarsi in modo non sicuro in prossimità degli incroci”. Tra i rischi c’è anche quello che l’auto attraversi con il semaforo già sul giallo e che non segua correttamente una corsia di svolta aumentando quindi le possibilità di incidente se il guidatore non interviene per correggere la scelta dell’algoritmo. Nello specifico il richiamo interessa 362.758 veicoli, tra cui alcune unità Model 3, Model X, Model Y e Model S prodotte tra il 2016 e il 2023. Tesla dovrebbe risolvere il problema aggiornando il software entro il 15 aprile.
L’azienda di Elon Musk punta molto sullo sviluppo di vetture a guida completamente autonoma. Il fondatore della casa automobilistica ha criticato la scelta del richiamo poiché, a suo dire, il semplice aggiornamento del programma sarebbe stato sufficiente per risolvere il problema. Non è la prima volta che i software di Tesla, e non solo, finiscono sotto scrutinio. Diversi i reclami di utilizzatori di Tesla che hanno segnalato situazioni in cui il pilota automatico ha frenato bruscamente e all’improvviso con l’auto in corsa. In più occasioni l’azienda è stata accusata di essere troppo fiduciosa sulle prestazioni delle sue tecnologie. Tesla ricorda però come vanga sempre precisato che i software di guida autonoma richiedono la costante supervisione del conducente.