“C’è un’indignazione generale per quanto fatto da Fedez e Rosa Chemical a Sanremo, che hanno mimato un atto sessuale sulla tv pubblica, davanti a milioni di spettatori, anche minorenni. Dal momento che il reato di atti osceni in luogo pubblico è stato depenalizzato, era necessario presentare un esposto, per dare la possibilità ai magistrati di prendere in esame la vicenda”. Così ha detto, ai microfoni dell’Adnkronos, l’ex ministro con delega alla Famiglia, Carlo Giovanardi spiegando i motivi che l’hanno spinto a presentare insieme all’associazione Pro Vita & Famiglia un esposto in Procura per atti osceni in luogo pubblico. I fatti in questione sono ormai noti e arcinoti: durante la serata finale del Festival di Sanremo, Fedez e Rosa Chemical sono stati protagonisti di un bacio sul palco del Teatro Ariston e – citando Giovanardi – “hanno mimato un rapporto sessuale con relativo orgasmo in diretta televisiva”.
“Quanto compiuto da Fedez e Rosa Chemical è un qualcosa che non sta né in cielo né in terra, con l’aggravante che l’abbiamo pagata tutti noi, con il canone Rai – ha incalzato l’ex ministro -. E se ora i ragazzi dopo aver visto quella scena in tv la rifaranno a scuola o a casa, cosa potranno dire i genitori o i maestri?”. Per poi concludere: “Se quelle cose fossero avvenute su un qualsiasi posto di lavoro ci sarebbe stato il licenziamento in tronco”.
