Cronaca

Migranti, l’hotspot di Lampedusa è al collasso: 2800 ospiti (su 400 posti). Previsti trasferimenti, ma continuano gli arrivi

La prefettura di Agrigento, d'accordo con il Viminale, ha previsto per oggi il trasferimento di circa 1600 persone, ma le segnalazioni di avvistamenti e recuperi di imbarcazioni non si fermano. Intanto, le navi delle Ong, dalla Geo Barents alla Ocean Viking vengono dirottate su porti sicuri lontani, come Ancona e Ravenna

L’hotspot di Lampedusa è al collasso. Altri sbarchi avvenuti nella notte hanno fatto salire a 2800 il numero degli ospiti di contrada Imbriacola, a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. E i numeri potrebbero crescere ancora: dopo gli arrivi della notte, infatti, continuano segnalazioni di avvistamenti e recuperi di gruppi di migranti. La prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, per provare a tamponare l’emergenza ha già disposto il trasferimento di 440 ospiti della struttura in direzione Porto Empedocle e programmato altri due trasferimenti, sempre per oggi, sabato 18 febbraio, con navi militari che potranno imbarcare 600 persone ciascuna.

Persone ammassate e coperte di fortuna con teli termici, come mostrano alcune immagini pubblicate da Repubblica. La situazione è al limite. Nella notte sono arrivati con otto diversi barchini 472 migranti, mentre venerdì, con 20 imbarcazioni, gli arrivi erano 925. I migranti hanno dichiarato di essere partiti da Sfax, in Tunisia, ma anche da Zuwara e El-Agelat, in Libia: migliorate le condizioni del mare centinaia tra bengalesi, egiziani, sudanesi, pakistani, ma anche persone originarie di Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Guinea, Burkina Faso e Sierra Leone, hanno affrontato il mare.

Molte imbarcazioni sono state agganciate, in acque Sar, dai soccorritori, stracolme di persone, ma alcuni gruppi sono arrivati autonomamente sulla terraferma.

Intanto mentre a Lampedusa la situazione è al collasso, alle navi delle principali Ong continuano ad essere assegnati “porti sicuri” sempre più lontani. Ieri, venerdì 17 febbraio, la Geo Barents ha attraccato ad Ancona con 48 persone a bordo. Oggi, invece, l’Ocean Viking è arrivata al terminal crociere del porto di Ravenna con 84 persone a bordo, di cui 58 minori: ad attenderla una macchina organizzativa messa in piedi dalla prefettura della città con oltre 200 persone impegnate tra volontari e forze dell’Ordine. Mente è previsto per domani mattina, domenica 19 febbraio, l’arrivo della Life Support di Emergency al porto di Civitavecchia. Qui sbarcheranno 156 migranti salvati tra il 15 e il 16 febbraio, tra loro ci sono due donne, tre bambini tra i 7 e i 10 anni e 28 minori non accompagnati. Le condizioni di salute a bordo sono buone, ma molti, ha dichiarato Emanuele Nannini, capo missione Sar di Emergency “portano sulla pelle i segni dei pestaggi e dei maltrattamenti”.