A poche ore dal debutto della nuova edizione de Lo show dei record, in onda domenica 19 febbraio su Canale 5, Gerry Scotti confessa: “Ho questo cruccio che nella mia carriera mi hanno offerto di fare i programmi un po’ come il pane, quelli da tavola; mentre i format fighi li hanno dati sempre a qualcun altro. È un cruccio ma anche un convincimento, anche se poi un certo tipo di tv è diventata il mio marchio di fabbrica […] Da orso qual sono mi sono creato la mia confort zone, un po’ non mi hanno fatto proposte, un po’ non ho avuto il coraggio di cercarmele, questo forse è il rimpianto che ho. Ma va bene lo stesso”.
Intervistato dal Corriere della sera, Gerry Scotti ripercorre la propria carriera parlando anche delle occasioni lasciate andare e di cui si è pentito, come il non aver mai presentato Scherzi a parte: “[…] In quegli anni ho preferito La sai l’ultima?, che se vogliamo era più banale, nazionalpopolare, meno cool”. Sanremo? “Dovevano chiedermelo 10-15 anni fa, gli anni in cui mi sarebbe piaciuto farlo. Fiorello ci scherza sempre, gli ho detto che lo presenterò con lui, come valletto vestito da drag queen”.
Il suo presente invece è Lo show dei record, programma che Scotti definisce un “kolossal rispetto a certi programmi usa e getta della tv di oggi; per un talk o un reality basta uno studio, qui noi abbiamo continui cambiamenti di scenografia, è davvero come sfogliare le pagine del libro dei Guinness. La domenica è una giornata durissima, ma io sono quello che mandano a spegnere gli incendi“.