Quando si suol dire “meglio tardi che mai”. Dopo 53 anni di carriera, i Cugini di Campagna hanno finalmente calcato il palcoscenico del Teatro Ariston gareggiando al Festival di Sanremo 2023. E pazienza se non sono arrivati sul podio, la loro partecipazione è stata in ogni caso un successo. Soprattutto per Ivano Michetti che nel 2021 è stato colpito da un ictus e se l’è vista davvero brutta. È stato lui stesso a raccontarlo, visibilmente commosso, ospite del salotto di Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo andata in onda domenica 19 febbraio.
“Ho avuto un ictus durante il Covid – ha esordito il 76enne cantante romano – . Ricordo che mi sono alzato dal letto alle 4 del mattino per andare in bagno e sono caduto e quando mia moglie mi ha chiesto cosa avessi, io ho blaterato qualcosa, ma non riuscivo a parlare. Lei allora ha chiamato subito il professor Letizia del Policlinico Umberto I e un’ora dopo mi hanno messo il pacemaker, ma ero in coma e la faccenda era seria e grave. Ho rischiato di non farcela”. A causa della pandemia, era impossibile per chiunque andarlo a trovare, anche per il fratello Silvano che si è ritrovato a dover gestire gli impegni lavorativi tutto da solo: “L’ictus mi aveva paralizzato metà corpo, e poi sono stato quindici giorni in coma. Mentre ero in coma ho sognato la Madonna che mi ha detto: ‘Alzati e cammina’ e che mi ha ricordato la parabola del Figliol Prodigo. Quando mi sono risvegliato, abbiamo richiamato Nick e da lì è ricominciato tutto”.