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Pasqua, le sorprese di un viaggio

Caccia all’uovo o alla destinazione perfetta? Quest’anno le vacanze di Pasqua potrebbero rivelare tante bellissime scoperte, magari in qualche angolo di paradiso

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

Se la tradizione del Natale è “con i tuoi”, Pasqua è “con chi e ovunque vuoi”. Ed è così che al posto di un uovo di cioccolato si rompe una noce di cocco, alle colombe glassate si assapora la dolcezza di un frutto esotico, oppure al posto del classico picnic di Pasquetta, si banchetta con qualche specialità speziata. Immaginate spiagge bianche, mari smeraldini, cieli azzurri e il verde cangiante dei palmenti ombrosi, oppure le sfumature dorate delle dune, profumo di salsedine e incenso, o quello dei fiori di ibiscus, ylang-ylang e della pioggia fresca che bagna i raccolti prima che il sole faccia capolino ad indorare i fiori di loto. Quali sono le coordinate della felicità?

È semplice scoprirlo con Alpitour, che ad un uovo di cioccolato preferisce un pacchetto vacanze pensato esclusivamente per le festività di Pasqua. Realizzare un sogno non è mai stato così semplice, e molto conveniente. La destinazione la scegliete voi, dal brio dei Caraibi, al fascino del Nord Africa, dalle coste kenyote a quelle della Tanzania, dalla pace di un’isola corallina nel bel mezzo dell’Oceano Indiano alle spiagge bionde del Sud-Est Asiatico. Il bello è collezionare ricordi, ovunque voi siate.

Caraibi, passione latina

Il cuore del Centro America è caliente, vi coinvolge in un turbinio di colori, suoni, profumi, in una parola: “Caribes”! Una costellazione di isole e terre del mito con due comuni denominatori: spiagge incantate e mare da favola. Vi aspetta il Messico dello Yucatán, la penisola dai litorali bianchissimi dove impazza la movida di Playa del Carmen, Cancun e Tulum, ma anche i silenzi della giungla misteriosa puntellata di grotte, cenotes, gli specchi d’acqua dolce che si confondono tra la vegetazione, e le piramidi maya ricolme di simboli arcaici, rebus antelitteram tutti da interpretare. Cuba, la regina dei Caraibi, dove storia, natura e cultura si intrecciano, tra nuvole di sigari dal tabacco pregiato. Una realtà ferma agli anni ’50 la cui l’identità si inscena lungo le strade su cui affacciano palazzi coloniali ed effigi che ritraggono il mentore del popolo, mentre in qualche locale tintinnano i bicchieri ricolmi di rum ghiacciato, brindisi alla vita rilassata che scorre come i passi di salsa. La Giamaica segue invece il ritmo del reggae nel ricordo di Bob Marley, mentre in Repubblica Dominicana si balla il Merengue o si gioca a golf. Ogni perla dei Caraibi sa come distinguersi, così le isole più piccole come Cayo Largo del Sur, a sud di Cuba, la più orientale dell’arcipelago De Los Canarreos, e l’unica attrezzata con strutture ricettive. Piccola e appartata, selvaggia per definizione.

Mar Rosso e la sabbie del Sahara

La magia di un’alba sul mare e di un tramonto che infuoca l’entroterra desertico dove si perde l’immaginazione. Pochi luoghi al mondo riescono a unire tanto fascino come l’Egitto. Lunghi nastri di sabbia dorata sembrano intrecciarsi con le dune di una terra mistica, ad un passo dal blu che racchiude tutti i colori dell’arcobaleno: la barriera corallina del Mar Rosso è uno spettacolo che incanta chiunque, non solo gli amanti delle immersioni. La frizzante Sharm El-Sheikh che al brio della movida unisce i rituali della tradizione, le meraviglie di Marsa Alam, lambita dalle sabbie del Sahara che nascondono misteri ancestrali. La terra dei faraoni non è solo mare, è un viaggio nel tempo tra i miraggi e gli enigmi del deserto, storia che si perde nei millenni e si racconta in siti archeologici che incantano come quello di Edfu, a poca distanza da Marsa Alam, dove spunta un tempio dedicato al dio Horus. Visitarlo è come approdare nel 237 a.C., tra muri imponenti e pietre incise, saperi antichissimi in coreografie di geroglifici, un tesoro immateriale che appaga la fantasia.

Maldive, costa kenyota e Zanzibar, romanticismo tropicale

Le Maldive sono una gran bella sorpresa: vi troverete felicemente dispersi nell’Oceano Indiano ma con tutti i comfort di un soggiorno da favola, tra nuvole floreali di ibisco e tiarè, magari in qualche Water house con piscina, adagiata su palafitte, o in una beach house sulla spiaggia, nell’intimità di un palmeto da cocco ornato da fiori profumati. Tappa nella coloratissima capitale Malé per poi raggiungere un piccolo paradiso dell’Atollo di Ari, considerato il più selvaggio della parte settentrionale. Se troppo blu vi disorienta, le spiagge kenyote sono il giusto compromesso fra terra e mare, basti citare il Tsavo National Park per evocare tutte le meraviglie del creato, il più grande del Paese nonché una delle riserve naturali più importanti del mondo, a poca distanza dalle belle località di Watamu e Malindi affacciate sulle acque cristalline dell’oceano. Splendida anche Zanzibar, la perla della Tanzania, conosciuta come “l’isola delle spezie”, dove i locali ballano sulla spiaggia quando spunta la luna piena: controllate il calendario lunare, potrebbe fare capolino proprio a Pasqua e Pasquetta.

Thailandia, il viaggio del sorriso

La gioia è la più bella delle sorprese, e da queste parti la felicità è una cosa semplice, basta viverla. Saranno le spiagge e le isole paradisiache, i mercati coloratissimi che mettono il buonumore, la devozione dei fedeli che innalza alte pagode nel verde del generoso entroterra, il meditare prima di agire. Qualunque sia il segreto della Thailandia, conquista. Un viaggio alla scoperta di luoghi bellissimi e di esperienze uniche, come salire su un tuk tuk, i micro taxi a tre ruote che sfrecciano tra le affollate strade dei centri come Phuket, l’animata città tra vizi e virtù. In questo Paese è possibile vivere delle vere e proprie avventure a bordo dei mezzi di trasporto, da queste parti non un semplice “transito” ma delle vere e proprie esperienze come le long-tail boats che scivolano sulle acque placide delle baie smeraldine, oppure ciondolare sul dorso di un elefante lungo gli itinerari dell’entroterra lussureggiante, magari alla scoperta del Khao Sok National Park. Qui, tra la fitta foresta pluviale, sboccia anche la Rafflesia. Impossibile non notarla: è il fiore più grande del mondo che appartiene ad un ecosistema che risale a 160 milioni di anni fa.

Flora primordiale ed emozioni intense, ma il mood di un viaggio thai è anche il relax, a caccia di spiagge paradisiache come l’incantevole Khao Lak, una delle località più belle della provincia di Phang Nga che affaccia sul Mare delle Andamane, dove spuntano arcipelaghi da sogno. Facilmente raggiungibile con una barca veloce da Khao Lak è quello di Similan, Parco Nazionale Marino paradiso di biodiversità. 9 isolotti granitici ricoperti da una flora lussureggiante, orlati da nastri di sabbia candida e fine dove affondare i piedi prima di tuffarsi tra le onde cristalline. Meritano un’escursione anche le isole protette di Surin,

raggiungibili da Khao Lak o dal molo di Khuraburi, 5 paradisi incontaminati abitati solo dagli “zingari del mare”, meglio conosciuti come “Moken”, una comunità semi-nomade che vive in perfetta sintonia con la natura. Incantevoli anche le isole Phi Phi e Bamboo, dove a Phi Phi Ley è stato girato il film “The Beach”, con un giovane e intrepido Di Caprio. Hollywood ha immortalato la bellezza di queste gemme, ma solo visitando la spiaggia delle scimmie e la grotta dei Vichinghi, immergendovi nelle acque cristalline di Maya Bay, Loh Samah e Pileh in compagnia di squali balena, mante, e una miriade di pesci che nuotano tra giardini di coralli, potrete vivere la vostra avventura, una delle tante sorprese di un viaggio con il sorriso.

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