Televisione

Amici 22, Isobel ad Alessandra Celentano: “Posso chiamarti nonna?”. La reazione della maestra allo scherzo di Carnevale

Sempre rigida, seria, ligia al dovere, la maestra Celentano è stata vittima di uno scherzo della produzione, organizzato con la complicità dei ballerini Isobel e Gianmarco

Anche ad Amici di Maria De Filippi è arrivato il Carnevale. E per l’occasione, tra coreografie, studio quotidiano e confronti con professionisti, i ballerini Isobel e Gianmarco, sollecitati dalla produzione, hanno anche trovato il tempo per organizzare uno scherzo alla maestra Celentano. Ma andiamo con ordine. Durante il daytime di martedì 21 febbraio, all’inflessibile insegnante viene chiesto di raggiungere al più presto la scuola: Isobel, infatti, si è chiusa a chiave in sala relax e non vuole saperne di uscire.

Lo stratagemma funziona e Alessandra Celentano, ancora con cappotto e cappello addosso, si precipita alla porta della saletta, all’interno della quale Gianmarco e Isobel la attendono. La ballerina, già ammessa alla fase finale del talent, si cala nella parte: finge di piangere disperata, biascica parole incomprensibili e afferma di non voler parlare con nessuno se non con la sua professoressa. Davanti all’uscio, la Celentano comincia a preoccuparsi, bussa e chiede quale sia la difficoltà senza, però, ottenere una risposta chiara. Dopo alcuni minuti, la produzione la invita a indossare una tuta protettiva, nel caso in cui Isobel apra la porta. In sala relax, nel frattempo, la messinscena continua. “Da bambina è già successo, mia nonna mi aspettava fuori dalla porta tutta la notte. Tu sei come mia nonna, posso chiamarti nonna?”, spiega Isobel piagnucolando. “Sì, chiamami nonna. Per favore apri la porta, è normale, succede”, la rassicura la maestra.

Dopo venti minuti, la ballerina decide di aprire la porta, ma finge di rompere la chiave nella serratura. Un’odissea per la Celentano. Anche perché la produzione intuisce le intenzioni della ragazza e chiama a intervenire un falso vigile del fuoco: “Ci sta una signora anziana molto agitata qui”, dice l’uomo al telefono. Dopo altri venti minuti, il problema è risolto: finalmente la maestra può incontrare la sua allieva, ma si rivela essere tutta una finzione. “A Carnevale ogni scherzo vale, anche alla Cele”, si legge sulla lavagnetta della stanza e sulla maglietta di Isobel. “Non ci credo, siete entrambi bocciati”, conclude l’insegnante sorridendo