Si inizia mercoledì 22 febbraio con Iceberg e Marras e si chiude lunedì 27 con lo show digitale di Laura Biagiotti. Nel mezzo, tutti i big: Armani, N21, Diesel, Gucci, Dolce & Gabbana, Bottega Veneta, Fendi, Etro, Prada, Salvatore Ferragamo e tanti altri. Spicca l'assenza di Versace, che sfilerà il prossimo 10 marzo a Los Angeles con la Fall Winter ‘23 uomo e donna, ma anche di Boss (appuntamento a Miami il 15 marzo)
La prima Settimana della Moda Donna di Milano del 2023 si apre sull’onda dell’entusiasmo per i dati record che attestano sempre più il settore come la seconda economia del Paese. I numeri, presentati dal presidente della Camera Nazionale della Moda Carlo Capasa, hanno superato ogni aspettativa: il fatturato è salito del 18% a 98 miliardi di euro, trainato dall’export (+19,5%) e in particolare dai mercati di Stati Uniti, Corea ed Emirati Arabi. In calendario, dal 22 al 27 febbraio, ci sono 165 appuntamenti, con 59 sfilate, 70 presentazioni e 29 eventi, ma anche party esclusivi e cocktail glamour. Un programma affollato e frenetico che sancisce un euforico ritorno ai tempi pre-Covid e costringerà, inevitabilmente, gli addetti ai lavori a girare come trottole. Ma non solo: la novità sono infatti i diversi appuntamenti aperti al pubblico, per un coinvolgimento attivo degli appassionati di moda dopo il successo riscosso dagli esperimenti fatti lo scorso settembre. E a pesare sono anche le stime dell’indotto che la Fashion Week ha sull’economia del capoluogo lombardo: secondo le stime di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, l’afflusso di visitatori esteri frutterà un giro d’affari di oltre 70 milioni di euro. Secondo le previsioni, infatti, gli stranieri cresceranno, rispetto allo scorso anno, del 15%; maggior afflusso previsto anche da parte dei visitatori italiani (+11%): gli hotel milanesi registrano attualmente un +12% di prenotazioni rispetto all’anno precedente. “Anche questa stagione ci presentiamo con un ricco programma di attività che confermano il ruolo leader di Milano nel panorama della moda globale. L’attenzione verso i giovani, la sostenibilità e le tematiche di diversity, equity, inclusion rimangono fondamenti imprescindibili che ci permettono di costruire un palinsesto di attività di grande valore culturale”, ha spiegato Capasa. Concorda Alessia Cappello, assessora al Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Milano, che sottolinea come la “città si conferma una delle capitali mondiali della moda e punta a essere sempre di più accogliente, consapevole e sostenibile”.
IL PROGRAMMA – Si inizia mercoledì 22 febbraio con Iceberg e Marras e si chiude lunedì 27 con lo show digitale di Laura Biagiotti. Nel mezzo, tutti i big: Armani, N21, Diesel, Gucci, Dolce & Gabbana, Bottega Veneta, Fendi, Etro, Prada, Salvatore Ferragamo e tanti altri. Spicca l’assenza di Versace, che sfilerà il prossimo 10 marzo a Los Angeles con la Fall Winter ‘23 uomo e donna, ma anche di Boss (appuntamento a Miami il 15 marzo). Tra le novità, la nuova location del Fashion Hub: la piattaforma dedicata ai giovani designer a cura della Camera Nazionale della Moda si trasferisce a Palazzo Giureconsulti: nella serata di martedì 21, durante la cerimonia di apertura, verrà svelato il vincitore del The Best Shops Awards, l’iniziativa nata in collaborazione con CNMI e Camera Buyer Italia. Questa edizione segnerà poi il debutto in passerella dello stilista giapponese Tomo Koizumi (sostenuto da Dolce & Gabbana). Tra gli appuntamenti più esclusivi, la cena di gala di Starbucks insieme a Camera Nazionale della Moda Italiana. All’interno del Palazzo del Ghiaccio GCDS terrà invece una serata disco, mentre mercoledì 22 Giorgio Armani presenterà la sua seconda collezione in collaborazione con 10 Corso Como. All’Armani-Silos, poi, apre i battenti la mostra Guy Bourdin-Story Teller, dedicata a uno dei più famosi fotografi internazionali di haute couture protagonisti del secondo Novecento. Il 23 febbraio, Louis Vuitton presenterà le nuove sneaker di lusso White Canvas e lo farà nel contorno di musica e street art che caratterizzeranno il suo private cocktail. Il 24 febbraio è il giorno in cui si svolgeranno i Black Carpet Awards, evento che ha come obiettivo quello di “valorizzare le differenze culturali come elemento di arricchimento della nostra società”, come lo stesso Michelle F. Ngommo, presidente di Afro Fashion Association, fa sapere. E ritorna anche la nona edizione di Budapest Select, un programma dedicato ai talenti ungheresi. Quindi, sabato 25, dopo la sfilata di Benetton per Andrea Incontri (Museo della Permanente, ore 18), ci sarà a Palazzo Reale il Gala Dinner di Dolce e Gabbana, mentre alle 22 ci sarà uno spettacolo pirotecnico che farà da sfondo alla sfilata di Philippe Plein. Il fitto calendario della MFW si concluderà il 26 febbraio con il red carpet di Milano: The Inside Story of Italian Fashion, il film documentario diretto dal vincitore dell’Emmy, John Maggio e prodotto da Alan Friedman, che verrà proiettato all’Odeon Space Theatre alle ore 20.00.
GLI EVENTI APERTI AL PUBBLICO – Dopo il successo registrato lo scorso settembre, Philosophy by Lorenzo Serafini ha deciso di replicare l’iniziativa di aprire al pubblico la sua sfilata, ma non è il solo. Andiamo con ordine: il brand di Serafini ha rilanciato il contest che mette a disposizione 5 pass per il défilé in programma il 24 febbraio 2023 alle ore 12.30 in Via Enrico Besana 12 (Milano). Partecipare è semplicissimo: basta condividere nelle proprie Instagram Story una delle foto pubblicate sull’account ufficiale di Philosophy taggando il marchio e mettendo l’hashtag #PhilosophyGuest. Quindi non resta che incrociare le dita: i vincitori saranno annunciati il 21 febbraio, giorno dell’estrazione. CharityStars, invece, mette a disposizione la possibilità di partecipare dal vivo ad altre due sfilate: quelle di Elisabetta Franchi e Annakiki. Due i pass messi all’asta da ciascun brand: i fondi raccolti saranno devoluti alla Fondazione IEO-MONZINO, un ente senza scopo di lucro che finanzia la ricerca clinica e sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino. Il vero colpo è però la “urban catwalk” di Collini: il brand presenterà la sua collezione Autunno/Inverno ’23 su un tram che girerà per le strade della città. I viaggiatori che vi saliranno potranno vedere i capi indossati da modelli che si confonderanno con il pubblico. Il tram farà capolinea in Piazza Duomo, dove si svolgerà lo show vero e proprio, a cui sono tutti sono invitati.