“Aprite la porte ai bambini che sono il nostro futuro. Smettetela, cari colleghi, di fare i falsi moralisti e pensare solo al Dio danaro”. Ilario Vinciguerra, chef dell’omonimo locale all’interno di una villa Liberty a Gallarate, in provincia di Varese, interviene con queste parole nella polemica incentrata sulla presenza dei bambini nei ristoranti.
“Sento ancora dire da clienti che in alcuni ristoranti ‘blasonati’ non fanno entrare i bambini. Credo che sia una vergogna” scrive Vinciguerra su Facebook. A corredo del post una foto in cui lo si vede in compagnia di una piccola cliente che sorride felice: “Lei è Stella, mia cliente di ieri sera. Di sabato, con il ristorante pieno, le ho fatto la pasta al pomodoro. Sì, proprio io, e con le mie mani le ho messo il parmigiano sopra. Guardate attentamente il suo viso: ha l’espressione della felicità, e questo non ha prezzo“.
Tra i commenti c’è chi non si dice d’accordo con lo chef. Molti clienti infatti quando vanno al ristorante vogliono godersi una serata tranquilla senza gli schiamazzi dei più piccoli: “Si aspettano un ristorante, non un parco giochi o un asilo nido” scrive qualcuno. C’è chi, invece, mette l’accento sul fatto che la colpa sia dei genitori incapaci di educare i propri bambini.