Urla, rabbia e lacrime: sono queste le reazioni a caldo dei parenti delle vittime della tragedia dell’hotel Rigopiano dopo la lettura della sentenza di primo grado emessa oggi dal gup di Pescara che ha assolto 25 imputati e ne ha condannati 5. “Chi se l’è comprato per assolvere tutti – grida un uomo che ha chiesto spiegazioni al giudice – Ho diritto o no di sapere perché li ha assolti? Come si fa ad avere fiducia nella giustizia? Esiste la giustizia?”, si chiede rivolgendosi al suo avvocato. “Siamo noi genitori i colpevoli di aver messo al mondo dei figli che sono andanti a morire a Rigopiano”, dice un’altra donna uscendo dall’aula.