Fai una spesa sana con prodotti biologici, ma poi rovini tutto cucinando in tegami tossici? No panic. È facile per chiunque cadere in questo tranello.
Basta però seguire qualche attenzione per godere senza pensieri del momento del pasto. I prodotti da guardare con occhio attento sono i più comodi e diffusi: le pentole e le padelle antiantiaderenti, che presentano sopra al materiale base di metallo dei rivestimenti a strati, in genere di colore nero, prodotti con politetrafluoroetilene. Il PTFE è una sostanza composta da carbonio e fluoro, meglio conosciuta con il nome commerciale di Teflon, onnipresente in tutte le cucine del mondo. E fin qui tutto bene. La situazione diventa pericolosa in almeno uno di questi casi.
Salute
Pentole e padelle tossiche? Ecco a cosa bisogna prestare attenzione e come riconoscerle dall’etichetta
Nello studio di Jonathan Hofmann, è emerso che le persone con alte concentrazioni di PFOA nel sangue hanno il 50% in più di probabilità di sviluppare il cancro del rene rispetto a chi ne ha una percentuale più bassa
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione