Non è stata ancora fatta chiarezza sulla grande sfera di ferro apparsa improvvisamente in Giappone sulla spiaggia di Enshu, a Hamamatsu, sulla costa del Pacifico. Al momento – riporta il Guardian – è stato escluso che l’oggetto, del diametro di 1,5 metri, possa rappresentare un pericolo per i locali. Non si tratta di una mina vagante: sul posto sono intervenuti gli artificieri che con l’aiuto di tecnologia a raggi X hanno stabilito che la sfera al suo interno è vuota. Altro non è stato detto, se non che – hanno ammesso le autorità – nessuno al momento ha idea di cosa si tratti.
Non sembrano esserci indicazioni di un legame con le attività di spionaggio della Cina o della Corea del nord. La polizia ha iniziato a ispezionare la palla, di colore marrone-arancio con quelle che sembrano macchie più scure di ruggine, dopo che una donna del posto l’ha avvistata sulla sabbia a pochi metri dalla riva mentre era fuori per una passeggiata all’inizio di questa settimana, come ha riferito Asahi Tv.
Subito la zona è stata chiusa e sono stati fatti intervenire gli artificieri. Le immagini del pallone sono state inviate alle forze armate giapponesi e alla Guardia Costiera per ulteriori approfondimenti. Al momento però nessuno da dove venga l’oggetto misterioso approdato sul litorale. La notizia del ritrovamento ha dato vita ad una serie di congetture sui social, anche perché ha coinciso con la vicenda dei palloni-spia cinesi individuati in più continenti. C’è chi ha dato libero sfogo alla fantasia, con riferimenti ad oggetti presenti nella serie manga Dragon Ball o ad oggetti extraterrestri non meglio identificati. Ma anche chi ha preferito mantenere i piedi per terra e più semplicemente far notare la presenza di due maniglie rialzate sulla superficie della sfera, che indicano che l’oggetto può essere agganciato: l’ipotesi più avvallata, quindi, è che si tratti di una boa di ormeggio finita alla deriva.