“Il massimo responsabile del progetto educativo della nostra nazione non ha speso neanche una parola per quell’aggressione di ispirazione neofascita a Firenze, mentre invece ha avuto la brillante idea di intervenire pe dire delle parole di contrasto a un perfetto e ineccepibile testo aperto della preside del liceo Da Vinci per gli studenti”, così Giuseppe Conte parlando a margine della marcia antimafia di Casteldaccia (Palermo), commentando l’operato del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di fronte all’aggressione davanti a una scuola a Firenze. “Quel testo è perfetto, dice solo che la violenza non può essere accettata ancor meno se inspirata da ideologie neofasciste e ha richiamato tutti noi a non rimanere indifferenti”, continua Conte che chiede al ministro dell’Istruzione di venirne a rispondere in Aula. “Un ministro che non trova nessuna parola per condannare un’aggressione brutale ma le trova per contrastare la lettera del tutto legittima di un’educatrice è un ministro che evidentemente non ha consapevolezza del suo ruolo“.